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Le cinque tifose più sexy del calcio italiano

Il tifo allo stadio è qualcosa di fondamentale per i calciatori in campo. I cori e gli slogan di incitamento dagli spalti danno quella carica in più che può portare alla vittoria. Ovviamente il calcio non è uno sport solo per uomini e spesso anche le donne si ritrovano a tifare la loro squadra del cuore, lasciando tutti quanti senza parole per la loro bellezza esuberante. Modelle, attrici, influencer, cantanti e artiste varie spesso mostrano sui loro social la loro fede calcistica. Scopriamo chi sono le cinque tifose più sexy del calcio italiano. (Continua a leggere dopo la foto)

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Le cinque tifose più sexy del calcio italiano

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Le cinque tifose più sexy del calcio italiano

In Italia, si sa, il calcio è una vera e propria religione che ogni anno mobilita milioni di “fedeli”: una miriade di appassionati da ormai un secolo protagonista del mondo del pallone. Ma quando e come gli italiani si sono interessati a questo sport giunto dalla Gran Bretagna? La riposta a questa domanda arriva da Mario Curreli che su LucidaMente scrive: “L’origine di “tifo” in ambito agonistico va ricercata sugli spalti già prima della Grande Guerra, quando iniziò a delinearsi una differenza tra il termine medico “tifico” e lo sportivo “tifoso”. Il tifo all’epoca era una delle malattie che gli italiani conoscevano meglio. Come suggerito da Giovanni Dovara nel 1923 sulla rivista Il calcio di Genova, la traslazione di significato dall’ambito clinico a quello sportivo fu favorita dal parallelismo tra il carattere ciclico del tifo calcistico, che si rinnovava di settimana in settimana, e quello delle febbri tifoidi, che si ripetevano stagionalmente ogni anno. Intanto, anche sulla carta stampata il termine stava divenendo di uso comune; così una cronaca della partita tra Naples e Savoia del dicembre 1920 riportata da Antonio Papa e Guido Panico nel loro libro Storia sociale del calcio in Italia. […] Tuttavia, solo molti anni più tardi la parola “tifo”, con valenza agonistica, conobbe la consacrazione ufficiale: precisamente nel 1935 nel Dizionario moderno di Alfredo Panzini, mentre più tardi, nel 1939, comparve con quest’accezione anche nell’Enciclopedia Italiana. […] Oggi si reputa il tifo un fenomeno che attraversa tutte le classi sociali senza distinzione alcuna; tuttavia, tradizione vuole che le varie tifoserie abbiano avuto ciascuna una propria origine e traiettoria particolare”.

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