x

x

Vai al contenuto

L’Italia trema ancora, la scia sismica non si ferma

Le Scale Sismiche

Una scala sismica è una scala di misurazione usata per misurare e confrontare l’intensità dei terremoti. Due diversi tipi di scale ugualmente importanti sono usati comunemente dai sismologi per descrivere i terremoti. La forza originaria o energia di un terremoto è misurata in base a una scala di magnitudo, mentre l’intensità della scossa in ogni punto sulla superficie terrestre è misurata in base a una scala di intensità. La violenza di un terremoto è descritta sia dalla magnitudo sia dall’intensità. Questi due termini, frequentemente confusi, si riferiscono a differenti ma correlate osservazioni. (Continua a leggere dopo la foto)

La magnitudo caratterizza l’aspetto di un terremoto misurando indirettamente l’energia rilasciata. L’intensità indica gli effetti locali e potenziali in base ai danni prodotti da un terremoto sulla superficie della terra e di come esso colpisce uomini, animali, strutture, e oggetti naturali come le masse d’acqua. Ogni terremoto ha un solo valore di magnitudo, ma diverse intensità, a seconda degli effetti locali prodotti, poiché questi variano secondo parametri quali la distanza dall’epicentro, la resistenza sismica delle strutture e le condizioni del suolo. Ad esempio, un terremoto che si verifica in una città antica ma che conta anche costruzioni moderne, avrà un solo valore di magnitudo, ma diversi gradi d’intensità, poiché nel centro storico il terremoto provocherà più danni che nella zona moderna, proprio a causa della diversa resistenza sismica esistente tra vecchie e nuove abitazioni.