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Italia-Argentina, sfida dal sapore storico: il ritorno 21 anni dopo Atene 2004

Italia-Argentina per la pallacanestro italiana non è una partita come le altre. Il pensiero corre alle Olimpiadi di Atene 2004, quando l’Albiceleste di Ginobili, Scola e Sconochini vinse la finale contro gli Azzurri di Gianluca Basile, del ct Carlo Recalcati e di Gianmarco Pozzecco, conquistando l’oro e lasciando all’Italia una splendida medaglia d’argento.
“Giocare nuovamente contro l’Argentina, seppure da allenatore, dopo l’indimenticabile partita del 2004 per me ha un sapore molto particolare. Un incrocio che apre il vaso dei ricordi più belli della mia carriera di atleta con la Maglia della Nazionale”, ha dichiarato Pozzecco, oggi ct dell’Italia.

L’ultima amichevole in Italia prima degli Europei

Domani, giovedì 14 agosto, alle ore 20 al PalaDozza di Bologna, Italia e Argentina si affronteranno per la prima volta da quella storica finale, dopo 21 anni. Sarà la quarta amichevole di preparazione agli Europei, e anche l’ultima su suolo italiano: gli Azzurri hanno vinto le prime tre gare contro Islanda, Senegal e Lettonia.
Il palazzetto sarà sold out, con biglietti esauriti da giorni. “Sarà speciale come sempre giocare al PalaDozza, che ancora una volta sarà pieno. Per me che ho giocato qui è come tornare a casa”, ha aggiunto Pozzecco, ex giocatore e allenatore della Fortitudo Bologna. “L’entusiasmo del pubblico ci darà lo sprint giusto per chiudere il ciclo di amichevoli in Italia”.

Assenze e novità nel roster

L’Italia dovrà fare a meno di Danilo Gallinari, reduce dal titolo conquistato a Porto Rico, ma ci sarà spazio per Darius Thompson, aggregatosi alla squadra a Trieste e non ancora sceso in campo contro la Lettonia.
“Quello di domani contro l’Argentina sarà un altro buon test per verificare la nostra condizione a tutti i livelli. I sudamericani hanno caratteristiche diverse rispetto alle squadre che abbiamo affrontato finora e cercheremo di sfruttare l’occasione per fare un altro passo avanti nel nostro percorso di crescita e chiudere al meglio questo step della preparazione prima di ritrovarci a Roma”, ha concluso il ct azzurro.

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