x

x

Vai al contenuto

Inter, per il post Sommer spunta un nome a sorpresa: su chi puntano i nerazzurri

L’Inter guarda avanti, e lo fa con attenzione perché la scelta nel ruolo del portiere non ammette errori. Con Yann Sommer ormai giunto all’ultima stagione in nerazzurro ed Emiliano Martínez ancora sotto esame, i nerazzurri avrebbero individuato il nuovo numero uno su cui costruire il prossimo ciclo: Noah Atubolu, 23 anni, titolare del Friburgo e promessa della nazionale tedesca.

Secondo Sky Sports Deutschland, il club allenato da Cristian Chivu avrebbe già avviato i contatti con l’entourage del giocatore e con la società tedesca, che ha fissato una clausola rescissoria per tutelarsi. Il nome di Atubolu circola da tempo: nella scorsa estate era stato accostato anche a Milan e Napoli, ma ora è l’Inter a voler anticipare la concorrenza di Eintracht Francoforte, Bayer Leverkusen e del West Ham, che aveva già ricevuto un rifiuto.

Il piano dei nerazzurri è disegnato con logica: ringiovanire il reparto e affidare la porta a un profilo pronto per la Serie A ma con ampi margini di crescita. Atubolu, cresciuto nel Friburgo e legato al club fino al 2027, sembra l’identikit perfetto.

Fisico imponente (190 cm per 96 kg), riflessi eccezionali e personalità da veterano: Atubolu rappresenta l’immagine del portiere moderno, capace di impostare dal basso e anche di neutralizzare con frequenza i calci di rigore avversari. In carriera ha già parato 10 dei 30 penalty affrontati, compresi gli ultimi cinque consecutivi, un altro dato che lo ha fatto entrare nel mirino dei top club europei e che può essere importante soprattutto nelle Coppe. (continua dopo la foto)

La sua carriera è iniziata quasi per caso: da ragazzino giocava da difensore centrale, fino a quando, durante un torneo giovanile, si ritrovò in porta per sostituire un compagno infortunato. Finì ai rigori, e Atubolu ne parò tre su cinque, spostandosi subito dopo nel nuovo ruolo e attirando l’attenzione del settore giovanile del Friburgo. Oggi, dopo la cessione di Flekken, è il titolare fisso e il simbolo della crescita del club.

Il ct Julian Nagelsmann lo ha già inserito nel gruppo della nazionale maggiore, riconoscendogli un potenziale da top europeo. In Germania lo considerano l’erede designato di Neuer e Ter Stegen, e se l’Inter dovesse riuscire nel colpo, avrebbe tra le mani un portiere destinato a durare un decennio.

Un prospetto giovane, già pronto e con il carisma necessario per difendere la porta nerazzurra nel futuro post-Sommer. E forse, anche per tornare a quella tradizione dei grandi portieri che a Milano, sponda nerazzurra, hanno sempre fatto la differenza.

Leggi anche:

Argomenti