x

x

Vai al contenuto

Giovanna Pedretti, la verità dai carabinieri: spunta la versione ufficiale

giovanna pedretti

La morte di Giovanna Pedretti ha scosso l’Italia intera. La donna pare si sia tolta la vita, lanciandosi nel fiume. Il suo corpo, che riportava anche ferite ai polsi, è stato ritrovato dopo la denuncia della sua sparizione. La Pedretti era finita nel polverone in seguito ad una recensione pubblicata sulla pagina della sua pizzeria in cui un cliente attaccava disabili e gay. La Pedretti aveva risposto per le rime, ma si era rivelata un’arma a doppio taglio. Solo adesso, infatti, spunta fuori la versione ufficiale fornita dai carabinieri. (Continua…)

Leggi anche: Giovanna trovata senza vita in un fiume: cosa le è successo

Leggi anche: Giovanna Pedretti, l’inviato del Tg3 rompe il silenzio: le sue parole

La morte di Giovanna Pedretti

Giovanni Pedretti è stata trovata senza vita nel fiume Lambro a Sant’Angelo Lodigiano. La donna aveva ferite ai polsi e probabilmente si è suicidata. La procura di Lodi ha aperto un’inchiesta e indaga anche per istigazione al suicidio. Nei giorni precedenti alla sua morte, infatti, Giovanna era finita nel polverone per una recensione in cui difendeva disabili e gay. Per la titolare della pizzeria “Le Vignole”, però, era divenuta un’arma a doppio taglio. Da una parte c’era chi aveva apprezzato la sua risposta, dall’altra chi l’accusava. (Continua…)

Leggi anche: Trovano una valigia nascosta mentre ristrutturano casa e fanno una scoperta agghiacciante

Leggi anche: Tragico incidente, auto sfonda la recinzione e finisce nel giardino di un locale

Le parole di Lorenzo Biagiarelli

Tra le persone che hanno cercato di capire quale fosse la verità c’è Lorenzo Biagiarelli. Il compagno di Selvaggia Lucarelli è tornato sull’argomento dopo la morte di Giovanna Pedrotti, dicendo: ““Mi dispiace moltissimo e il mio pensiero va alla sua famiglia. Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze. Non ha ricevuto che lodi dalla stampa e attestazioni di stima”. (Continua…)

Spunta la verità sulla recensione

Nel frattempo spunta anche la versione ufficiale sulla recensione fornita dai carabinieri da Giovanna Pedretti. Sabato pomeriggio la donna era stata chiamata alla stazione locale per provare a risalire all’autore della recensione, perché costui poteva essere perseguibile per incitamento all’odio razziale. La donna ha raccontato che la recensione su Google era stata pubblicata ad aprile 2023, ma si era dimenticata di rispondere. Qualche giorno fa la la ristoratrice avrebbe riconosciuto lo stesso cliente della recensione e avrebbe deciso di rispondere “con l’aiuto di un programmino”, poi avrebbe pubblicato tutto su Facebook.