La carriera di Fernando Alonso è una delle più longeve e ricche di successi nella storia della Formula 1. Con due titoli mondiali, quasi 400 Gran Premi disputati e un talento fuori dal comune, Alonso continua a essere un pilota competitivo e rispettato. Ripercorriamo insieme le tappe principali della sua carriera e scopriamo qualcosa di più sul fenomeno Alonso.
Dalla Minardi al Mondiale
Alonso inizia a correre in kart fin da piccolo vincendo diversi campionati giovanili in Spagna e in Europa e attirando l’attenzione degli addetti ai lavori nel motorsport. Nel 1999 passa alle monoposto, partecipando alla Formula Nissan, dove conquista il titolo. Fernando Alonso debutta in Formula 1 nel 2001 con il team Minardi. Nonostante l’auto poco competitiva, impressiona per la sua velocità e la capacità di portare il massimo da una vettura non all’altezza delle altre. Da allora, ha avuto una lunga e prolifica carriera, con diverse squadre, incluse Renault, McLaren, Ferrari, e Aston Martin. Dopo un anno di apprendistato come collaudatore per la Renault nel 2002, Alonso diventa pilota titolare nel 2003. Quell’anno ottiene la sua prima pole position e vittoria al Gran Premio di Ungheria, diventando il più giovane vincitore di un GP fino a quel momento. La sua ascesa continua, e nel 2005 conquista il suo primo titolo mondiale, interrompendo la lunga supremazia di Michael Schumacher. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Nel 2006 Alonso replica il successo, vincendo il suo secondo titolo mondiale consecutivo. A soli 25 anni, diventa uno dei piloti più temuti e rispettati in Formula 1. Nel 2007 lo spagnolo passa alla McLaren, un trasferimento molto atteso, ma che non si dimostra semplice. La stagione è segnata dalla rivalità interna con il giovane Lewis Hamilton e da tensioni all’interno del team. Nonostante la grande competitività della vettura, Alonso conclude il campionato al terzo posto, perdendo il titolo per un soffio e lasciando la squadra alla fine dell’anno. Alonso torna in Renault per le stagioni 2008 e 2009, ma questa volta il team non ha più la competitività dei suoi anni migliori. Tuttavia, Alonso riesce a ottenere alcune vittorie, inclusa quella controversa a Singapore nel 2008 (legata allo scandalo del “Crashgate“, in cui si scoprì che il suo compagno di squadra Nelson Piquet Jr. si era schiantato volontariamente per favorire Alonso).
Il passaggio in Ferrari
Nel 2010, Alonso fa il suo tanto atteso ingresso in Ferrari, con l’obiettivo di riportare il team italiano alla vittoria del campionato mondiale. La prima stagione è quasi perfetta: Alonso arriva all’ultima gara della stagione con la possibilità di vincere il titolo, ma una strategia errata nel Gran Premio di Abu Dhabi gli costa il campionato, finendo secondo dietro Sebastian Vettel. Nonostante il suo enorme talento e la competitività della Ferrari in diverse stagioni, Alonso non riesce mai a vincere il titolo mondiale con la squadra di Maranello. Nel 2012 ha un’altra occasione per diventare campione, ma perde ancora una volta all’ultima gara contro Vettel. Le sue stagioni con la Ferrari sono comunque caratterizzate da una costante presenza sul podio e da incredibili performance individuali. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Dopo la sua avventura in Ferrari, Alonso torna alla McLaren nel 2015, questa volta in un periodo molto difficile per la squadra, che aveva appena ripreso una partnership con Honda per le unità motrici. La vettura è poco competitiva e la collaborazione con Honda si rivela fallimentare, costringendo Alonso a lottare per posizioni di rincalzo. Alonso dimostra ancora una volta il suo incredibile talento, portando la vettura a risultati superiori a quelli attesi. Nel 2018, Alonso annuncia la sua decisione di lasciare la Formula 1 alla fine della stagione, deluso dalla mancanza di competitività della McLaren e del campionato in generale.
Il finale di carriera
Durante il suo “ritiro” dalla Formula 1, Alonso esplora altre competizioni motoristiche. Partecipa alla 24 Ore di Le Mans con il team Toyota e vince la prestigiosa gara di endurance nel 2018 e nel 2019. Oltre a Le Mans, Alonso gareggia nella Indy 500 con l’obiettivo di conquistare la “Triple Crown” del motorsport (Monaco, Le Mans, Indy 500), ma non riesce a vincere la corsa di Indianapolis. Nel 2021 Fernando Alonso annuncia il suo ritorno in Formula 1 con il team Alpine (ex Renault). Anche se la squadra non è tra le più competitive, Alonso riesce a ottenere buoni risultati, inclusa una memorabile performance al Gran Premio d’Ungheria del 2021, dove contribuisce in modo decisivo alla vittoria del suo compagno di squadra Esteban Ocon, con una grande difesa su Lewis Hamilton. (CONTUNUA DOPO IL VIDEO)
Il 2022 segna una stagione di alti e bassi, ma Alonso continua a dimostrare di essere uno dei migliori piloti sulla griglia, confermando la sua competitività anche dopo molti anni nel campionato. Nel 2023 Alonso fa una mossa sorprendente, unendosi ad Aston Martin, una squadra che sta investendo pesantemente per diventare competitiva in Formula 1. Il suo inizio di stagione con la nuova squadra è estremamente positivo, con numerosi podi e prestazioni eccezionali che mostrano come Alonso, a più di 40 anni, sia ancora un pilota di punta. Fernando Alonso ha partecipato a oltre 392 Gran Premi di Formula 1 (record assoluto davanti a Raikkonnen e Barrichello), con 106 podi, 22 pole position e 32 GP vinti in carriera.
Vita privata
Fernando Alonso non è attualmente sposato, ma in passato è stato sposato con Raquel del Rosario, cantante del gruppo pop spagnolo El Sueño de Morfeo. Si sono sposati nel 2006 e si sono separati nel 2011. Poi il campione ha frequentato la modella russa Dasha Kapustina dal 2012 al 2014. Dopo la fine della relazione con Kapustina, Alonso ha iniziato una storia d’amore con Lara Álvarez, una giornalista e conduttrice televisiva spagnola, nota per i suoi lavori in programmi sportivi. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Linda Morselli, una modella italiana ed ex fidanzata di Valentino Rossi, ha invece preceduto la giornalista austriaca Andrea Schlager, attuale compagna dello spagnolo. Fernando Alonso vive tra diverse città, ma ha una residenza principale a Oviedo, nella sua regione natale delle Asturie, in Spagna.
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