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Da Scamacca a Raspadori: Spalletti cerca il bomber per gli Europei

Scamacca in campo con la maglia dell'Italia di Mancini

Non c’è ancora un vero e proprio titolare nell’attacco dell’Italia. Luciano Spalletti cerca il bomber che potrà trascinare la Nazionale agli Europei.

Un ruolo cruciale

L’Italia è ancora alla ricerca del proprio attaccante e, ora che la qualificazione è arrivata, si può pensare anche in prospettiva. I prossimi Europei si disputeranno fra meno di un anno e la nostra Nazionale necessita anche di punti fermi, soprattutto per la fase finale della manifestazione. Troppi cambi nell’undici titolare non funzionano mai in quelle occasioni, soprattutto in un ruolo cruciale come quello del centravanti titolare. Luciano Spalletti ha avuto modo di fare diversi esperimenti, ma per ora nessuno è risultato convincente. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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Italia
Raspadori in allenamento con la Nazionale. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Un problema anche con Mancini

Del resto già sotto la gestione di Roberto Mancini erano emersi diversi problemi nella fase offensiva. Nel 16% delle gare l’Italia con lui in panchina non è riuscita ad andare in rete, come nel caso della sconfitta contro la Macedonia del Nord che ci ha tagliato fuori dal Mondiale. Durante la gestione del ct i giocatori con più gol fatti sono Belotti, Immobile e Barella a quota 8 reti, tuttavia su 59 match complessivi. In ben 9 occasioni l’Italia non ha violato la porta avversaria, in un caso anche per due volte di seguito (Irlanda del Nord e Macedonia del Nord tra novembre ’21 e marzo ’22). (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Immobile
Ciro Immobile festeggia dopo aver segnato il gol dell’1-0 durante la partita di UEFA Champions League tra la Lazio e il Feyenoord allo Stadio Olimpico il 07 novembre 2023 a Roma, Italia. (Foto di Ivan Romano/Getty Images)

Raspadori come falso nove

Giacomo Raspadori da quando è a Napoli si sta adattando in diversi ruoli, come quello da centravanti. Dopo l’infortunio di Osimhen sta trovando molto spazio da attaccante, ruolo però che non gli è congeniale. Il giocatore nasce da trequartista a Sassuolo e al momento non ha nelle corde i più di 20 gol a stagione per lottare nella classifica marcatori della Serie A. In Nazionale, negli ultimi due anni e mezzo, ha realizzato solo 6 reti (di cui 4 in gare ufficiali) in 24 presenze. L’ultima contro la Macedonia nella goleada azzurra, mentre la più decisiva probabilmente è stata quella contro l’Inghilterra a Milano nel 2022. Un bottino magro, ma Spalletti apprezza la duttilità in avanti del ragazzo e non c’è dubbio che lo porterà agli Europei.

Scamacca di ruolo

Scamacca invece a Bergamo sta ritrovando continuità. Ha il fisico e le movenze per fare la prima punta nel 4-3-3 di Spalletti, inoltre ha la tecnica per giocare anche lontano dall’area. In 15 presenze in Nazionale ha segnato solo un gol contro l’Inghilterra nella recente sconfitta per 3 a 1 che ha regalato il primato nel girone agli inglesi. Il ct italiano anche nel dopo gara di ieri sera ha tirato le orecchie al centravanti dell’Atalanta: “Questa sera non è stato pari al suo livello, però una cosa l’ha fatta: si è battuto“. Proprio al fischio finale il mister è corso ad abbracciare l’attaccante urlandogli “Sei forte, ma ti devi svegliare“. Le candidature per un posto da titolare ad Euro 2024 sono aperte.

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