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Choc dopo il bagno in piscina, sei bambini finiscono in ospedale: scoperta sconvolgente

Le parole delle autorità sull’incidente

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha seguito gli sviluppi in costante contatto con l’assessore regionale alla Sanità. Zaia ha ringraziato l’Ulss Berica per la prontezza e la professionalità nell’attivare le procedure di emergenza. L’assessore allo sport con delega agli impianti sportivi Leone Zilio ha dichiarato: “L’amministrazione comunale sta seguendo passo passo l’evoluzione della vicenda. In attesa degli approfondimenti in corso, ho parlato con il gestore degli impianti, accertandomi che la struttura rimanga chiusa finché non intervenga un provvedimento da parte dell’organo competente a certificare la sussistenza delle idonee condizioni di salubrità per la riapertura”, riporta il Giornale di Vicenza. Ma perché ben 15 persone si sono sentite male?

La causa dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, tra le ipotesi al vaglio, la più probabile è che per un errore umano sarebbe stata sversata una quantità eccessiva di cloro nelle vasche. Un tecnico potrebbe aver collegato una tanica contenente una sostanza chimica inappropriata alle tubazioni, provocando la reazione che ha causato l’episodio di intossicazione. Le indagini sono in corso per accertare le responsabilità e verificare la corretta applicazione dei protocolli di sicurezza all’interno della struttura.

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