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Le rivalità storiche del tennis pronte a scrivere nuovi capitoli nel 2025

Alcaraz e Djokovic

Gli appassionati di tennis sperano di vedere molte sfide agli Slam tra i superfavoriti. L’ultimo Australian Open ci ha regalato molte emozioni, ma il 2025 promette di di regalare nuove rivincite e vendette sportive. Scopriamo insieme quali rivalità storiche si scontreranno in questo nuovo anno.

Alcaraz vs Sinner

La rivalità tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner è emersa come una delle più avvincenti nel panorama tennistico mondiale. Con ben 10 confronti diretti dal 2021, il bilancio vede lo spagnolo Alcaraz in vantaggio con un 6-4 complessivo. Le loro sfide hanno regalato momenti intensi, evidenziando l’equilibrio tra i due talenti, ma anche le caratteristiche che li distinguono.

Il primo confronto tra i due risale al 2021 agli US Open, quando Alcaraz, allora ancora una promessa, riuscì a prevalere in un match che preannunciava la nascita di una rivalità destinata a crescere. Il 2022 ha visto il primo incontro decisivo in favore di Sinner, che vinse in Svezia, a Stoccolma. Alcaraz, dal canto suo, ha continuato a evolversi, portando a casa vittorie importanti, come quella nel 2022 a Miami. Nel 2023, entrambi hanno continuato a migliorare, ma sono state le semifinali di Wimbledon a rendere il confronto tra i due ancora più elettrizzante. Alcaraz ha avuto la meglio in una partita che ha messo in luce la sua freschezza e capacità di essere aggressivo.

Alcaraz ha prevalso in 3 degli ultimi 4 incontri ATP Masters 1000, con una netta superiorità sulla superficie dura (5-2). Tuttavia, Sinner ha avuto la meglio sull’erba, conquistando l’unico incontro disputato su questa superficie. Alcaraz ha anche la meglio nei tornei del Grande Slam, con un 2-1 nel testa a testa, inclusa una vittoria all’US Open. Sinner, invece, ha vinto il loro incontro più importante a Wimbledon.

La maggior parte delle vittorie di Alcaraz sono arrivate al meglio dei 3 set (4-3), ma è nel contesto dei 5 set che il tennista spagnolo ha avuto un predominio maggiore (2-0), confermando la sua capacità di resistere sotto pressione. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Djokovic vs Alcaraz

Al momento il conteggio vede il serbo avanti per 5-3 negli incroci. L’ultimo atto è andato in scena agli Australian Open di quest’anno, con una grande rimonta del serbo ai danni dello spagnolo. Nole ha raggiunto la sua 50ª finale in uno Slam, entrando per la 12ª volta alla top 4 dell’Australian Open. Dopo un avvio favorevole per lo spagnolo, Djokovic ha accusato un problema fisico all’inguine, costringendolo a rientrare negli spogliatoi. Al suo ritorno in campo, però, ha mostrato un tennis eccezionale, ribaltando la situazione e conquistando la vittoria con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3, 6-4 in 3 ore e 35 minuti.

Nonostante la rivalità, i due si rispettano profondamente: dopo la finale olimpica, Djokovic ha consolato un emozionato Alcaraz, promettendogli che un giorno vincerà l’oro olimpico. Proprio a Parigi i due hanno raggiunto l’apice della loro rivalità tennistica, giocandosi una medaglia tanto attesa dal serbo.
Nel loro storico testa a testa, Djokovic è avanti, ma le sfide sono state sempre equilibrate e ad alta intensità. Alcaraz ha vinto le ultime due finali di Wimbledon, inclusa quella a sorpresa nel 2024, ma Djokovic resta imbattuto su superfici dure, con vittorie decisive al Masters di Cincinnati 2023 e alle Finali ATP Nitto. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Swiatek vs Sabalanka

A qualcuno la loro rivalità ha ricordato quella storica tra Martina Navratilova e Chris Evert. Tuttavia sembrano esserci molte differenze nell’atteggiamento e nella relazione. Swiatek e Sabalenka vanno d’accordo e spesso hanno scherzato sui social insieme: che sia un’amicizia sincera o un gesto mediatico per stemperare la tensione…lo scopriremo con il tempo.

Le due tenniste nell’ultimo anno si sono date battaglia per conquistare il primo posto nel ranking, alternandosi in vetta. La polacca, poco prima dell’inizio dell’Australian Open, ha avuto parole dolci per l’avversaria: “Rispetto davvero Aryna. Penso che sia una delle atlete più professionali del circuito WTA. È senza dubbio una delle ragioni per cui è al top. Penso che la nostra rivalità ci spinga a lavorare più duramente, quindi mi piace“.

A Melbourne le due non si sono incrociate. Sabalenka è stata sconfitta in finale dalla statunitense Madison Keys, mentre Swiatek si è fermata in semifinale battuta proprio dalla futura vincitrice. Nelle ultime 14 sfide Sabalenka ha avuto la meglio solo 5 volte, l’ultima a Cincinnati l’anno scorso. La polacca però può vantare il trionfo in finale agli US Open del 2022 con il punteggio di 2 a 1. Di sicuro, data la giovane età di entrambe, ci faranno divertire ancora a lungo.

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