 
          Il percorso di Dusan Vlahovic alla Juventus è stato un’altalena continua: momenti più felici, almeno dal punto di vista realizzativo, si sono alternati a lunghi periodi di appannamento, dovuti a problemi tattici, infortuni e a un sistema di gioco che non ha mai davvero esaltato le sue caratteristiche.
#Vlahovic: questione rinnovo e nuovi scenari. Con #Spalletti può cambiare tutto.
— I fatti nostri (@Infofatti) October 31, 2025
Se il tecnico toscano saprà coinvolgerlo e farlo sentire importante, il serbo potrebbe anche aprire a una proposta di rinnovo rivedendo gli accordi economici pic.twitter.com/OqkbiI0O4V
L’attaccante serbo ha mostrato sprazzi del talento che lo aveva consacrato a Firenze, ma a Torino non è mai riuscito a imporsi con la stessa continuità. Il suo rendimento è stato limitato anche dai problemi di una squadra che negli ultimi mesi ha cambiato molto, ma senza trovare un rendimento davvero soddisfacente né con Motta, né con Tudor.
Ora, però, con Luciano Spalletti sulla panchina bianconera, potrebbe aprirsi una fase nuova per l’attaccante serbo. L’arrivo del tecnico toscano rappresenta infatti una possibile svolta: l’ex ct della Nazionale ha una lunga esperienza nel valorizzare gli attaccanti, da Icardi all’Inter a Totti reinventato centravanti alla Roma, a Osimhen esploso nel suo Napoli. (continua dopo la foto)

Il calcio del tecnico toscano, basato sui meccanismi oliati del collettivo e sulla qualità del possesso palla, potrebbe offrire a Vlahovic quella centralità che aveva perso. L’obiettivo è restituirgli piena fiducia nei suoi mezzi, così come l’appoggio pieno dell’ambiente. Un fattore indispensabile per un giocatore piuttosto emotivo, che soffre molto le critiche.
Sul tavolo resta però la questione del rinnovo. Il contratto di Vlahovic scadrà nel 2026 e i dirigenti bianconeri si trovano a un bivio: cercare subito un accordo per rinnovare a cifre più basse, provando a ridurre l’impatto economico di un’eventuale permanenza del serbo per il club, o attendere di capire se la gestione Spalletti lo farà tornare ai suoi potenziali livelli.
Dusan percepisce oggi 8 milioni di stipendio base, a cui si aggiunge un bonus fedeltà di 4 milioni previsto nel contratto firmato nel 2021. Una cifra fuori mercato, che fa di Vlahovic il calciatore più pagato non solo della rosa bianconera, ma di tutta la serie A.
Nelle ultime settimane l’attaccante ha offerto segnali incoraggianti. Ha indirizzato la gara contro l’Udinese, è uscito tra gli applausi dello Stadium e, soprattutto, ha giocato con un piglio da leader che finora si era visto raramente.
“Abbiamo cambiato tre allenatori in un anno e mezzo, la colpa è di tutti, dobbiamo parlare meno e fare di più”, ha dichiarato dopo l’esonero di Igor Tudor. Parole appunto da leader, pronunciate da un giocatore spesso criticato e che ha trascorso tutta l’estate sul piede di partenza, ma che ora spera di tornare al centro del progetto. (continua dopo la foto)

È in questo contesto che Spalletti può fare la differenza. L’allenatore toscano ha la capacità di costruire il gioco intorno ai suoi attaccanti, mettendo in campo un sistema che li esalti, li faccia partecipare al gioco e offra loro molte occasioni per segnare.
Per Vlahovic, che ama ricevere palla in movimento e che ha bisogno di spazi per esprimere velocità e potenza, questa è una notizia eccellente. Spalletti sa valorizzare le caratteristiche migliori dei suoi giocatori, e il serbo possiede fiuto del gol e anche potenzialità tecniche che a volte sono state sottovalutate.
Juventus e Vlahovic, un futuro insieme è possibile
Il discorso sul futuro del giocatore, dunque, potrebbe riaprirsi un po’ a sorpresa, quando solo poco tempo fa si parlava di una possibile cessione a Gennaio. “Non so cosa può succedere, mai dire mai”, ha detto Vlahovic dopo la partita con l’Udinese, lasciando intendere che la sua permanenza non è più impossibile.
Se Spalletti riuscirà a restituirgli fiducia, la Juventus potrebbe ritrovarsi non solo un attaccante ritrovato ma anche disposto a ridiscutere il suo contratto con modalità più sostenibili. Il tempo, però, stringe.
Questi mesi saranno decisivi per capire se Vlahovic avrà un futuro nel nuovo progetto bianconero o se le strade si separeranno. In un certo senso, passa tutto dalle attraverso i risultati che riuscirà a ottenere il nuovo tecnico. Poi, nel caso siano soddisfacenti, ci vorrà la buona volontà sia del serbo, sia della società.
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