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Pallacanestro Varese: il mercato 2025 fra ritorni, addii e nuove scommesse USA

Varese

La Pallacanestro Varese si prepara a una nuova stagione con la consueta ventata di novità portata dal mercato estivo, confermando la propria tradizione di squadra laboratorio del basket italiano. Anche per il 2025/26 la filosofia societaria è rimasta chiara: puntare su giovani rookie americani, provenienti dalla NCAA o da leghe minori, con l’ambizione di scoprire talenti da lanciare sul palcoscenico europeo. Un approccio che negli ultimi anni ha regalato sorprese e qualche scommessa vinta, ma che inevitabilmente comporta un ricambio frequente nel roster. Le partenze degli stranieri visti lo scorso anno erano nell’aria e aprono spazio a volti nuovi, pronti a mettersi in mostra davanti al pubblico di Masnago. Al tempo stesso, la dirigenza ha lavorato per mantenere alcuni punti fermi italiani, fondamentali per dare equilibrio ed esperienza a un gruppo giovane e in cerca di identità. Tra ritorni attesi e innesti intriganti, Varese si affida ancora una volta alla sua capacità di valorizzare il talento grezzo e trasformarlo in rendimento. Una strategia che rende i biancorossi una squadra sempre imprevedibile e capace di accendere l’entusiasmo. Andiamo quindi a ripercorrere tutti i movimenti di mercato e le scommesse che segneranno il volto della Varese 2025/26. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Garanzie e scommesse

Il mercato in entrata di Varese per la stagione 2025/26 conferma la vocazione del club a puntare su profili da valorizzare, con un mix di rookie americani e innesti dal campionato italiano. L’arrivo più intrigante è quello di Tazé Moore, guardia atletica e spettacolare in uscita dalla G-League con i Rip City Remix: un profilo da scommessa, che potrebbe portare energia e punti rapidi in transizione. Per la cabina di regia è stato scelto Stefan Moody, playmaker con esperienze in vari campionati europei, reduce dall’annata in Turchia al Merkezefendi: rapidità e creatività sono le sue qualità principali.

Dal Chemnitz è stato ingaggiato Olivier Nkamhoua, ala finlandese solida e atletica, reduce da una stagione positiva in Germania e pronto a fare il salto in Serie A. Nel reparto lunghi si registrano due nuovi ingressi: Nate Renfro, centro atletico ex Sassari, utile per presenza difensiva e verticalità, e Maximilian Ladurner, pivot italiano classe 2001 con trascorsi a Trento e Torino, pronto a crescere accanto a compagni più esperti. Questi innesti, uniti alle conferme di Davide Alviti, Matteo Librizzi ed Elisee Assui, consegnano a coach Giannis Kastritis un roster giovane e costruito per correre. La missione di Varese è quella di rilanciare giocatori con fame e margini di crescita, nella speranza di replicare le intuizioni già azzeccate.

Addii

Il mercato in uscita di Pallacanestro Varese nell’estate ha confermato la tendenza al tradizionale ricambio che caratterizza il progetto biancorosso, con tanti stranieri pronti a intraprendere nuove avventure. A salutare la Città Giardino è stato innanzitutto Ethan Esposito, approdato a Brindisi per misurarsi in un contesto diverso della Serie A, seguito da Justin Gray, ala che ha scelto la Grecia firmando con il Mykonos BC. Sotto canestro non ci saranno più Abdel Fall, destinato a Cento in A2, e Kaodirichi Akobundu-Ehiogu, lungo atletico che dopo una stagione di crescita si trasferisce al BAXI Manresa in Liga ACB.

In cabina di regia, addio a Elijah Mitrou-Long, volato in Grecia all’Aris Salonicco, e a Jaylen Hands, diretto al Panionios di Atene: due partenze che segnano la fine di un ciclo nel backcourt. Anche Grant Anticevich, ala affidabile, ha scelto di proseguire la carriera in Croazia con lo storico KK Split. Non solo giocatori: tra gli addii spicca anche quello di Marco Legovich, assistant-coach che ha accettato una nuova sfida in Polonia con il Dziki Varsavia, portando con sé esperienza e professionalità. In totale, un pacchetto di uscite consistente che rientra nella logica di rinnovamento costante del club, pronto a ripartire con nuove scommesse americane e giovani da valorizzare.

Giannis Kastritis
(Foto di Mattia Radoni/NurPhoto via Getty Images)

Analisi e obiettivi

La Pallacanestro Varese affronta la stagione 2025/26 con un mix di continuità e rinnovamento, frutto di un mercato costruito attorno allo zoccolo duro italiano composto da Librizzi, Assui e Alviti. Il presidente Bulgheroni ha sottolineato come la conferma di questo asse rappresenti un impegno mantenuto con i tifosi e una base solida per costruire un progetto duraturo. Intorno a loro, coach Kastritis ha a disposizione un gruppo di rookie americani e giocatori da leghe minori pronti a scommettere sul palcoscenico europeo, con l’obiettivo di replicare il modello che ha già portato sorprese negli ultimi anni.

Il roster è pensato per sviluppare un gioco moderno ed energico. I primi test amichevoli hanno mostrato spunti positivi, ma anche la consapevolezza che il livello della Serie A continua ad alzarsi e che servirà la massima concentrazione in ogni possesso. Le dichiarazioni nel pre-season del capitano Librizzi e di Alviti confermano una chimica in costruzione ma già solida, con l’obiettivo dichiarato di partire forte e non rincorrere come successo in passato. La società, dal canto suo, punta con decisione a inserirsi nella lotta playoff: non è un obbligo, ma l’obiettivo è restare stabilmente nella fascia medio-alta della classifica, evitando affanni salvezza. La nuova Varese vuole crescere passo dopo passo, trasformando le scommesse in risultati concreti. In questo senso il calore dell’Itelyum Arena è pronto a fare la differenza.

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