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La Roma respira: ottimismo per l’accordo Uefa, ecco cosa filtra

Tammy Abraham saluta la Roma e vola al Besiktas, e con lui il club giallorosso archivia una delle operazioni più strategiche e importanti di fine stagione. L’affare – prestito oneroso con obbligo di riscatto – consente ai giallorossi non solo di sistemare un bilancio scottante entro il 30 giugno, ma anche di inviare un segnale forte all’Uefa, a garanzia del rispetto del settlement agreement.

I 7-8 milioni di plusvalenza netta, maturati grazie alla tempistica dell’accordo, dovrebbero bastare per scongiurare sanzioni rilevanti. L’operazione Abraham – circa 20 milioni complessivi tra prestito, riscatto e bonus – è stata chiusa in extremis, con lo scambio dei documenti nella serata del 29 giugno.

Il trasferimento in Turchia sarà ufficializzato oggi dopo le visite mediche a Istanbul, ma ai fini contabili la Roma potrà inserirlo nell’esercizio 2024. Massara, nuovo ds giallorosso, incassa il primo successo personale e alleggerisce il monte ingaggi liberando 6 milioni netti a stagione. A completare il quadro, altre plusvalenze: Zalewski all’Inter (6,5 milioni), Dahl al Benfica (5,5), Le Fée al Sunderland (2-3), e l’imminente ritorno di Paredes al Boca Juniors, con altri 2,2 milioni di utile.

Non tutti gli affari in uscita sono però andati a buon fine. Il giovane Alessandro Romano ha bloccato la trattativa con il Torino, nonostante un’operazione da 7 milioni che avrebbe incluso anche Terlizzi dell’U18. Luigi Cherubini, dal canto suo, ha frenato l’accordo con il Sassuolo (4-5 milioni potenziali), mentre restano in piedi le trattative per Pagano al Bari e Plaia al Pescara.

Su Mattia Mannini sono arrivati tanti sondaggi, ma la Roma lo considera incedibile. La società si sente tranquilla nei confronti dell’Uefa. Anche se la cifra richiesta in plusvalenze non è stata raggiunta del tutto, i movimenti conclusi e le trattative ben avviate (inclusa quella legata a Calafiori, con possibili ricavi indiretti dal passaggio all’Arsenal) dimostrano buona volontà e solidità gestionale.

In caso di mancato raggiungimento della cifra fissata, si prevede al massimo una multa, nulla che possa compromettere il percorso del club. Ora Massara può davvero concentrarsi sugli acquisti. E Abraham, da Istanbul, può dire di aver fatto un favore enorme alla sua ex squadra.

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