
MotoGP, Il Gran Premio di Francia si è rivelato un autentico caos. La pioggia intermittente ha reso la corsa imprevedibile e piena di colpi di scena. A uscirne vincitore è stato Johann Zarco, che ha regalato al pubblico di casa un trionfo storico e posto fine a una striscia impressionante: 22 vittorie consecutive della Ducati, un record condiviso proprio con la Honda, ora tornata sul gradino più alto del podio.
PECCO BAGNAIA lascia Le Mans senza punti e con tanti punti di domanda: "Uno dei tre weekend peggiori della mia vita"#motogp #frenchgp #peccobagnaia #ducati #corsedimoto https://t.co/PESWBip0vh
— corsedimoto (@corsedimoto) May 11, 2025
Pecco Bagnaia è il grande sconfitto di giornata. Il torinese è incappato in un fine settimana da dimenticare, chiuso con uno zero tondo in entrambe le gare. “Questo weekend è nella classifica dei peggiori della mia vita“, ha dichiarato sconsolato. “Non ha funzionato niente. Avevo visto che non avrebbe più smesso di piovere, quindi avevo scelto la strategia giusta per rimanere in pista”. (continua dopo la foto)

Poi però la partenza disastrosa, lo spin, il contatto con Bastianini, e infine i problemi tecnici. “Ho avuto un grande spin e ho dovuto chiudere il gas prima della curva 1 dove tutti mi hanno passato. Poi c’è stato il contatto, ma quando alcuni hanno le slick e altri le rain si può creare confusione. Nonostante la caduta, sarei potuto finire tra i primi 5, ma ho dovuto fermarmi per un guasto. Tutto negativo”.
Il pilota italiano sembra ora smarrito. La sua Ducati non risponde più come prima e il feeling con la moto è completamente assente. “La rimonta puoi iniziarla quando c’è feeling con la moto, ma ora non c’è“, ha ammesso con amara lucidità. “Posso fare il record della pista o girare piano, ma il feedback è sempre lo stesso. Questo è un limite enorme per chi, come me, ha bisogno di sentirla. Questo rende tutto più complicato”.
MotoGP, i tormenti di Bagnaia e la felicità di Zarco
Ad approfittare della confusione è stato Zarco. Il francese ha giocato d’astuzia: ha scelto di rimanere in pista con le gomme rain dall’inizio alla fine. “Questo tipo di giornata ti ripaga di tutti i sacrifici fatti, anche se non posso lamentarmi di quella che è la mia vita”, ha detto emozionato. “Il pubblico è stato incredibile: se non lo si vive, non lo si può comprendere pienamente. Dedico questa vittoria al mio team, perché con loro mi diverto molto”.
Dietro di lui un Marc Marquez attento e misurato. Lo spagnolo, che sabato aveva dominato la Sprint, ha imparato la lezione della caduta a Jerez e ha evitato rischi inutili. “Se non avessi sbagliato a Jerez, l’avrei fatto sicuramente oggi quando non potevo farlo”, ha confessato. “Quindi ho semplicemente controllato Alex che andava più forte. Non ho provato a prendere Zarco perché non volevo esagerare”.
La sua gara è stata più mentale che istintiva: “La velocità c’è, tutto va bene, ma sembra che quando mi fido troppo poi sbaglio. È successo anche in passato. Oggi ho lottato con il mio istinto. Gli ultimi cinque giri sono stati i più duri: se non sono concentrato al 100%, sbaglio”. Il secondo posto, comunque, gli consente di allungare in classifica generale, approfittando anche delle disgrazie altrui. (continua dopo la foto)

In molti, nel caos del via, hanno perso la bussola. Lo stesso Zarco racconta: “In avvio avevo mancato la partenza, perdendo molto terreno. Alla prima chicane c’era tanta confusione e ho rischiato di cadere, entrando in contatto con Mir. Ho dovuto aspettare la vittoria oggi, più che andarla a cercare. Ho iniziato a crederci quando con la pioggia ho visto Miller cadere, perché lui è fortissimo in queste condizioni”.
Alla fine, è stato proprio lui l’eroe inatteso di una giornata folle: coraggio, tenacia e un pizzico di fortuna lo hanno incoronato re di Francia, mentre gli altri grandi nomi, da Bagnaia ad Alex Marquez, cercano ancora risposte tra le pieghe dell’asfalto bagnato.
Leggi anche:
- MotoGP, che sorprese a Lemans: il trionfo di Zarco, Marc Marquez prudente e il flop di Alex e Bagnaia
- MotoGP, i Marquez volano nella Sprint a Le Mans: Marc precede Alex, Bagnaia subito ko