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Wimbledon, per Sinner e Alcaraz la “strage delle teste di serie” cambia tutto

Fino a questo momento, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno rispettato le attese. Lo spagnolo, campione in carica, ha mostrato solidità e confidenza con l’erba londinese, mentre l’azzurro ha superato con autorità gli ostacoli iniziali, confermando il suo status di numero uno del mondo.

Dopo l’epico duello al Roland Garros, una nuova finale tra i due è non solo possibile, ma sarebbe anche il più affascinante epilogo per il pubblico di Wimbledon. Ma tra sogni e realtà ci sono ancora partite da vincere, anche se il tabellone – almeno per Alcaraz – sembra essersi improvvisamente fatto molto più leggero. (continua dopo la foto)

Questo Wimbledon 2025 sta già entrando nella storia: ben tredici teste di serie sono uscite al primo turno, un evento accaduto una sola volta in un torneo dello Slam, agli Australian Open 2004. Tra le vittime illustri, Zverev, Medvedev, Tsitsipas e Rune, nomi che avrebbero potuto complicare non poco il cammino di Alcaraz. Invece, lo spagnolo si ritrova ora in una situazione quasi ideale: un’autostrada verso la finale.

Dalla sua parte di tabellone, infatti, sono arrivate le eliminazioni più pesanti. L’unico vero ostacolo in vista, almeno sulla carta, è Andrey Rublev, numero 14 del mondo, che Alcaraz potrebbe affrontare già al terzo turno. Per il resto, lo scenario appare fin troppo favorevole: nessun top 10 previsto prima delle semifinali, dove l’avversario potrebbe essere Taylor Fritz. L’americano, però, ha già mostrato segni di difficoltà nei primi due incontri, e difficilmente potrà impensierire un Alcaraz in pieno controllo. (continua dopo la foto)

Dall’altra parte del tabellone, Sinner non può certo considerarsi sfortunato. Anche il suo cammino si è alleggerito, evitando un derby italiano pericoloso e beneficiando dell’eliminazione di alcuni outsider. Le insidie però non mancano: l’erba non perdona cali di concentrazione e il livello medio si è alzato, anche tra i non testa di serie. E soprattutto c’è l’incognita Djokivic in semifinale.

Il sogno di una nuova finale tra i due dominatori del tennis moderno è più che mai concreto. Ma se Alcaraz può iniziare a pensare alla seconda settimana con un certo ottimismo, Sinner dovrà restare concentrato. Perché a Wimbledon, si sa, ogni scivolone può essere fatale.

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