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Verstappen e RedBull, un dominio che ha già fatto finire la stagione F1

Verstappen sul primo gradino del podio

Max Verstappen e la RedBull sta dominando il lungo e largo, sbaragliando qualsiasi tentativo di concorrenza. I due titoli sono praticamente già assegnati, facendo segnare ormai una serie di record di scuderia. A discapito dello spettacolo, un problema che potrebbe portare a qualche modifica in vista della prossima annata.

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Dominio RedBull che ammazza lo spettacolo

Tutte le gare di questa stagione sono state vinte dalla RedBull che non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari. Un dominio assoluto e raggiunto solo grazie ad un meticoloso lavoro di progettazione e programmazione della casa austriaca. Max Verstappen ha vinto 9 gare su 11, concedendo due primi posti al compagno di squadra Perez. I titoli sembrano ormai già assegnati, a meno di clamorosi ribaltoni nei quali non credono più nemmeno le agenzie di scommesse. Tuttavia lo spettacolo e la competitività sono calati, portando gli organi alti della F1 ad una riflessione circa eventuali cambiamenti. Non ci sono ancora proposte concrete per i prossimi anni, ma l’obiettivo è cercare di equilibrare i livelli in pista, magari prendendo spunto da qualche intuizione del business NBA o cambiando qualcosa in qualifica. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Verstappen esulta dopo aver vinto l'ennesimo GP
Max Verstappen va a salutare gli ingegneri RedBull al termine della gara (Photo by Qian Jun/MB Media/Getty Images)

Verso il titolo piloti e costruttori

Sembra difficile che Verstappen possa perdere il titolo. Il campione del mondo ha dominato in tutte le gare lasciando poco e niente agli avversari. I 110 punti di vantaggio su Perez fanno intendere che il Mondiale piloti sarà una questione interna alla RedBull. Troppo lontani Alonso ed Hamilton, che per rimontare dovrebbero vincere sei gare sperando sempre nel ritiro dell’olandese. Un obiettivo quasi impossibile, ad undici gare dal termine della stagione.

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