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Tredicesima, la splendida notizia a Natale: quanto avranno gli italiani in più

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Nel mese di dicembre è tempo di tredicesima: il cedolino degli italiani, nell’ultimo mese dell’anno, è sempre più ricco. Si stima che quest’anno saranno versati circa cinquanta miliardi nelle casse degli italiani. C’è chi li spenderà per fare i consueti regali per le festività natalizie, chi pagherà le bollette che aumentano inesorabilmente e chi invece li conserverà per le spese future. (Continua…)

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Cos’è la tredicesima

La tredicesima è una mensilità retributiva aggiuntiva erogata come retribuzione ai lavoratori dipendenti in Italia e molti Stati del mondo in occasione delle festività natalizie. Viene erogata in busta paga nel mese di dicembre ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato o indeterminato. Essendo antecedente al periodo natalizio, essa riveste una grande importanza sull’andamento dei consumi e sulle spese per i regali. In Italia è stata introdotta con obbligatorietà per volontà del governo Mussolini con il CCNL stipulato il 5 agosto 1937. Originariamente, infatti, la misura era destinata ai lavoratori impiegati del settore industriale. (Continua…)

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Tredicesima, a quanto ammonta quest’anno

Stando ad alcuni dati riportati sul web, nelle casse degli italiani saranno versati circa 50 miliardi. Denaro che sarà speso in modo diverso dagli italiani: c’è chi lo utilizzerà per fare i regali (non a caso la spesa aumenta di anno in anno), chi pagherà le bollette e chi invece deciderà di metterli da parte per le vacanze estive o per ulteriori spese future. In ogni caso, la tredicesima è sempre una buonissima notizia per tutti gli italiani che la percepiranno. (Continua…)

L’analisi di Confcommercio

Come rivela l’ufficio analisi di Confcommercio, nel 2022 bollette e inflazione avevano costretto a fare rinunce, ma quest’anno ci sarà una netta ripresa, sia dello shopping natalizio sia dei consumi legati alle tredicesime: “La crescita dell’occupazione, il taglio del cuneo fiscale e contributivo, la frenata dell’inflazione rafforzano la fiducia per i consumi di Natale. Anche i minori costi energetici contribuiscono a ridurre l’incertezza per il 2024, che sarà un anno certamente impegnativo soprattutto per la difficile situazione internazionale”.