
Torino-Napoli 1-0, i granata battono gli azzurri di Conte allo Stadio Olimpico Grande Torino grazie a un gol di Giovanni Simeone, ex di turno, e centra un’altra vittoria di prestigio contro una grande del campionato. La squadra di Marco Baroni conferma solidità, organizzazione e capacità di colpire nel momento giusto. Per il Napoli, invece, una prestazione sottotono e una sconfitta che apre più di un interrogativo sulle ambizioni stagionali.
Triplice fischio al Grande Torino: LA VINCIAMO NOI ❤️🔥🐂#TorinoNapoli [1-0] pic.twitter.com/97Ge5wEp25
— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) October 18, 2025
Avvio aggressivo del Toro, il Napoli fatica a impostare
La partita si apre con il Torino subito propositivo. Nikola Vlasic, capitano per l’occasione, colpisce un palo con una conclusione potente da fuori area, dando il primo segnale della determinazione granata. Il Napoli, schierato con il consueto 4-3-3, fatica a trovare ritmo e linee di passaggio pulite, imbrigliato da un pressing ben organizzato dei padroni di casa.
Il gol dell’ex che cambia la partita
Al 32’, nell’unica vera occasione nitida del primo tempo, arriva la svolta: Giovanni Simeone approfitta di una disattenzione difensiva, elude la marcatura e supera Milinković-Savić, insaccando l’1-0. L’attaccante non esulta per rispetto nei confronti della sua ex squadra, ma il Torino esplode. Il Napoli accusa il colpo e non riesce a reagire con convinzione.
Tentativi di reazione e occasione sfumata nel finale
Nella ripresa il Napoli prova ad aumentare la pressione offensiva con i cambi decisi da Conte. L’ingresso di giocatori più offensivi porta qualche cross interessante, come quello di Spinazzola salvato sulla linea da Coco, ma il Torino resta compatto e riparte con pericolosità. L’emozione più grande arriva nel finale: Politano colpisce il palo e sulla ribattuta Lang mette in rete. L’arbitro Marcenaro però annulla tutto per fuorigioco.
Il Torino cresce, il Napoli si interroga
Il successo del Torino è figlio di una lettura tattica lucida e di una mentalità solida. Contro le grandi, la squadra di Baroni mostra maturità e identità. Il Napoli, invece, esce da Torino con l’immagine di una squadra ancora alla ricerca di continuità, capace di accelerazioni ma priva di quella cattiveria necessaria nei momenti chiave.
Conclusione: una vittoria che pesa
Il gol dell’ex Simeone diventa emblema di una gara decisa dai dettagli. Il Torino esulta e rilancia le proprie ambizioni europee. Il Napoli, al contrario, deve fare i conti con una sconfitta che va oltre il semplice risultato: serve una reazione, e serve in fretta.
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