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Calcioscommesse, 5 persone agli arresti domiciliari

I nomi

Tra i soggetti interessati dalle misure cautelari emergono i nomi di Tommaso De Giacomo e Patrik Frizzera, già noti agli inquirenti per il loro ruolo predominante nel gestire scommesse illecite via web. Questi individui erano stati già menzionati in precedenti indagini che avevano coinvolto altre figure di spicco del calcio, come Nicolò Fagioli e Sandro Tonali. L’ordine di arresto è stato emesso dalla giudice Lidia Castellucci su richiesta dei procuratori Roberta Amadeo e Paolo Filippini, a seguito degli interrogatori del 17 aprile.

Il ruolo della gioielleria

Gli inquirenti hanno evidenziato il ruolo cruciale degli amministratori della gioielleria Elysium Group, che avrebbero fornito un supporto finanziario occulto ai calciatori per ripianare vincite e debiti. Questa gioielleria, formalmente attiva nel commercio di orologi, è stata accusata di mettere i suoi conti correnti a disposizione per l’occultamento dei flussi di denaro, legati alle scommesse. Antonio Scinocca e Antonino Parise, rispettivamente rappresentante legale e socio dell’azienda, insieme all’ex socio Andrea Piccini, avrebbero orchestrato la vendita simulata di beni di lusso, emettendo fatture fittizie per giustificare i trasferimenti finanziari dai conti dei calciatori.

Parallelamente, si sta valutando l’impatto di queste operazioni sul sistema calcistico nazionale, poiché le implicazioni potrebbero estendersi a macchia d’olio, coinvolgendo ulteriori club e giocatori. Questo scandalo mette in luce la fragilità delle normative vigenti e la necessità di un controllo più stringente sui flussi finanziari nel settore sportivo. Gli sviluppi futuri dell’inchiesta potrebbero portare a nuove incriminazioni e a un ampliamento delle indagini.

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