x

x

Vai al contenuto

Successore Papa Francesco, spunta il nome del favorito: di chi si tratta

Conclave, strategie e votazioni per il successore di Papa Francesco: chi è il favorito

Sarà il cardinale Pietro Parolin a entrare nel prossimo Conclave come principale favorito. Il segretario di Stato vaticano, secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, può contare su un pacchetto iniziale di circa 40 voti. Un numero importante, ma non ancora sufficiente per garantire l’elezione, considerando che Benedetto XVI nel 2005 raccolse 47 voti alla prima votazione, crescendo progressivamente fino agli 84 voti decisivi. La memoria recente insegna prudenza: nel Conclave del 2013, i favori iniziali verso Angelo Scola si ribaltarono già nella seconda votazione a favore di Jorge Mario Bergoglio, poi eletto Papa Francesco. (Continua dopo le foto)

Pizzaballa e Zuppi: le alternative italiane e il sogno di un lungo pontificato

Dietro Parolin, tra i papabili più citati spicca Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, che, forte dei suoi 60 anni, potrebbe garantire un pontificato lungo e stabile. Subito dopo si colloca Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Bologna, considerato il più fedele continuatore della linea pastorale di Papa Francesco. Un Papa italiano manca ormai da 47 anni, dai tempi di Papa Luciani. Il prossimo Conclave potrebbe quindi segnare un ritorno tricolore, ma non mancano voci favorevoli anche a candidati stranieri di grande spessore. (Continua dopo le foto)

I candidati stranieri: da Erdo a Prevost, passando per Eijk

Tra i nomi più quotati fuori dai confini italiani emergono tre figure di rilievo. Péter Erdo, arcivescovo di Esztergom-Budapest, rappresenta l’anima dell’Europa centrale. Willem Jacobus Eijk, arcivescovo di Utrecht, porta la voce dell’Europa settentrionale. Infine Robert Francis Prevost, agostiniano e attuale prefetto del Dicastero per i vescovi, è una figura di rilievo internazionale grazie alla sua esperienza pastorale e missionaria. Le votazioni prenderanno il via la prossima settimana, una volta che le congregazioni generali avranno fissato ufficialmente la data dell’inizio del Conclave.

Leggi anche:

Argomenti