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Sci, allarme per Federica Brignone: “Mai più come prima”, le parole della campionessa

La stagione 2024 di Federica Brignone resterà nella storia: la fuoriclasse valdostana ha dominato in Coppa del Mondo, conquistando la sfera di cristallo con prestazioni di altissimo livello e una continuità impressionante. Un anno straordinario che l’ha consacrata come una delle più grandi campionesse nella storia dello sci alpino italiano.

Ma ad aprile, ai campionati italiani, è arrivato il terribile infortunio che ha stravolto tutto. L’incidente ha portato Brignone a sottoporsi a due interventi chirurgici e a un recupero lungo e doloroso, lasciando oggi in sospeso il grande interrogativo sul suo ritorno in gara. Una frase in particolare ha gelato i tifosi: “Il ginocchio non tornerà più come prima: l’infortunio mi ha creato un guaio per la vita. Sono pronta all’eventualità di non farcela“. (continua dopo la foto)

In una lunga intervista al Corriere della Sera, Fede racconta la sua estate senza vacanze: “Non è stata un’estate. Niente mare, surf, divertimenti: ho vissuto al J-Medical della Juventus con il solo scopo di stare meglio. Ho preso un appartamento a Torino: solo da agosto, dopo la seconda operazione, ho fatto avanti e indietro da La Salle. Avevo bisogno di tornare, di rivedere le montagne della Valle d’Aosta”.

Brignone spiega di aver dedicato ogni giorno alla riabilitazione, senza pause: “Ho puntato a guarire e basta. Tornavo a casa e facevo gli esercizi che mi mancavano, mi attaccavo al ghiaccio. La fretta in questi casi non esiste, ma cercavo di mettermela. Il secondo intervento ha segnato la svolta”.

La campionessa ha spiegato come l’infortunio di aprile sia stato il più grave della sua carriera: “Di incidenti seri ne ho avuti: il piatto tibiale me l’ero già rotto, anche se non in questo modo. Questo infortunio è ben altra cosa”. Convalescenza difficile, dolori persistenti e la paura di non farcela.

“Quando ho capito che serviva il secondo intervento. Non camminavo bene, non salivo le scale, il ginocchio era gonfio”. Nonostante tutto, resta combattiva: “Spesso mi sono sentita forte, reattiva, positiva. Insomma, combattente come sono io”. (continua dopo la foto)

Brignone racconta anche i suggerimenti ricevuti da altre atlete: “Consigli da Goggia? Sofia ha vissuto tanti infortuni, ma diversi da questo. L’austriaca Nina Ortlieb, che ha subìto 20 operazioni, è stata carina nel darmi consigli pratici: come fare la doccia, lavare i capelli, gestire azioni normali diventate complicate”.

Il punto di riferimento tecnico resta il fisioterapista Federico Bistrot, con cui sta programmando ogni fase della riabilitazione.

Sulle prospettive di rientro, Brignone non nasconde i dubbi: “Da una parte non vedo l’ora di tornare sugli sci, dall’altra non vorrei rimettere gli sci e sentirmi a disagio: sarebbe una bruttissima botta”. E sul ritiro aggiunge: “Probabilmente direi: ‘Ok, quest’anno non ce la faccio, ma ci riprovo’. Se non mi fossi fatta male, magari sarei stata più pronta a smettere”.

Le tempistiche per un ritorno ad alto livello potrebbero andare oltre alla stagione 2025 e arrivare anche oltre i Giochi 2026: “Io devo fregare il tempo, ragionando giorno dopo giorno. Quando tornerò a sciare? Ancora non lo so”.

Federica Brignone, il recupero è un rebus

Nonostante tutto, Brignone punta ancora all’appuntamento olimpico: “Se ci sarò ai Giochi? Continuo a non avere una risposta, mi sto facendo un c… così per partecipare. Essere comunque portabandiera? La prospettiva di fare l’alfiere dell’Italia mi motiva ancora di più”.

Un messaggio che conferma la volontà di non arrendersi ma, purtroppo, anche quanto l’infortunio subito sia stato devastante. La campionessa italiana sa che il recupero sarà lungo e i risultati incerti, ma non intende smettere di lottare per tornare dove è stata: in cima al mondo dello sci alpino.

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