Il 2024 ha riscritto la storia del tennis, con atleti che hanno spinto oltre i confini del possibile, raggiungendo traguardi impronosticabili. Dai successi nei tornei del Grande Slam ai numeri straordinari accumulati durante la stagione, i protagonisti del circuito hanno regalato un anno da incorniciare.
Vecchie leggende hanno consolidato il loro posto nella storia, mentre nuove stelle hanno lasciato un segno indelebile. In questo articolo, ripercorriamo i record più impressionanti dell’anno, analizzando le imprese che hanno definito una stagione irripetibile per questo sport. Andiamo a vedere a vedere allora quali sono stati i record nel tennis 2024. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Sinner e il tennis italiano
Il 2024 è stato un anno magico per il tennis italiano, a livello individuale e collettivo. Partiamo dal trascinatore di questo nuovo movimento azzurro. Jannik Sinner è stato il primo tennista della storia a vincere nello stesso anno le Finals, la Coppa Davis e almeno due tornei del Grande Slam. A fine gennaio infatti l’altoatesino ha conquistato il primo titolo Slam a Melbourne. La vittoria ottenuta in finale contro Medvedev lo ha incoronato come il più giovane vincitore dell’Australian Open dai tempi di Novak Djokovic.
Poi ci sono state le Olimpiadi di Parigi, dove l’Italia si è aggiudicata ben due medaglie. Lorenzo Musetti ha vinto la medaglia di bronzo, superando nella finalina il canadese Felix Auger-Aliassime, dopo il ko con Djokovic in semifinale. l’Italtennis ha invece conquistato il primo oro della propria storia grazie a Jasmine Paolini e Sara Errani che hanno trionfato in finale sulle russe Andreeva e Daria Schnaider.
Il 2024 di Sinner ha regalato anche il suo secondo successo in uno Slam, allo Us Open, dove ha battuto nettamente in finale lo statunitense Taylor Fritz. La sua stagione d’oro è proseguita con il primo trionfo in Italia alle Atp Finals di Torino, dove si è aggiudicato la vittoria finale da imbattuto con 5 vittorie in 5 match.
La stagione azzurra si è felicemente conclusa con le Finals di Coppa Davis a Malaga, con la vittoria finale dei nostri tennisti dopo aver sconfitto Argentina, Australia e Olanda. Fondamentale, oltre a Sinner, anche l’apporto di Matteo Berrettini che ha vinto tre partite su tre. Sempre a Malaga, sono uscite vittoriose anche le donne, avendo conquistato la Billie Jean King Cup dopo essersi imposte 2-0 in finale contro la Slovacchia, grazie alle vittorie di Paolini e Lucia Bronzetti.
Novak Djokovic
Ci sono campioni che non fanno altro che riconfermarsi anno dopo anno. Novak Djokovic è uno di questi. Nonostante il 2024 sia stato il primo anno dal 2005 in cui il serbo non ha vinto un titolo ATP, nel corso dell’annata ha comunque accumulato più di un record. Agli Open di Francia, con le vittorie contro Lorenzo Musetti e Francisco Cerúndolo ha eguagliato e superato i record di Federer sia per incontri vinti (370) che per numero di presenze ai quarti di finale (59) nei tornei del Grande Slam.
Alle Olimpiadi di Parigi invece Djokovic è diventato il quinto giocatore di tutti i tempi a completare il Golden Slam, sconfiggendo Carlos Alcaraz per 7-6 (3), 7-6 (2) in un’epica partita per la medaglia d’oro. Soltanto Steffi Graf, Andre Agassi, Rafael Nadal e Serena Williams erano riusciti prima di lui ad aver vinto tutti e quattro i Grandi Slam insieme all’oro olimpico.
Il 2024 ha visto Nole chiudere per la diciassettesima volta nei top 10, numero 7 del mondo quest’anno. All’interno dei top 10, non aveva mai concluso una stagione così in basso. Si è infatti posizionato per otto volte n° 1, tre volte n° 2, quattro volte n° 3, una volta numero 5 e una volta numero 7.
Altri record nel tennis del 2024
Alexander Zverev ha chiuso il 2024 con una stagione da incorniciare, raggiungendo il suo miglior piazzamento di sempre nel ranking di fine anno, al numero 2. Per il tennista tedesco si tratta della settima volta tra i primi dieci al mondo, eguagliando campioni come Tomas Berdych, Michael Chang, David Ferrer e Mats Wilander, anch’essi con sette stagioni nei top 10.
Carlos Alcaraz ha confermato la sua straordinaria costanza con il terzo podio consecutivo nel ranking ATP: numero 1 nel 2022, numero 2 nel 2023 e ora numero 3 nel 2024. Questo lo inserisce in una cerchia esclusiva di leggende che hanno mantenuto un posto tra i primi tre per almeno tre anni consecutivi, tra cui Becker, Borg, Connors, Courier, Djokovic, Edberg, Federer, Lendl, McEnroe, Nadal, Roddick, Sampras e Wilander.
Taylor Fritz ha brillato con la sua terza stagione di fila nei top 10. Dopo essere stato numero 9 nel 2022 e numero 10 nel 2023, ha chiuso il 2024 al numero 4, diventando il primo americano dai tempi di Andy Roddick (2010) a raggiungere questa continuità.
Daniil Medvedev, al numero 5 del ranking, ha proseguito la sua impressionante serie, chiudendo il sesto anno consecutivo tra i primi dieci e il quinto nei top 5. Solo un gruppo ristretto di icone del tennis – tra cui Agassi, Djokovic, Federer, Lendl, Nadal e Sampras – ha raggiunto almeno cinque stagioni nei primi cinque al mondo.
Infine, Casper Ruud, posizionatosi al numero 6, ha completato la sua terza stagione tra i top 10. Il norvegese entra così nel ristretto club dei tennisti scandinavi con almeno tre stagioni di questo livello, unendosi a nomi come Borg, Edberg, Enqvist e Wilander.
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