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Cos’è la polmonite

La polmonite è un processo infiammatorio che interessa uno od entrambi i polmoni. Su My Personal Trainer si legge che “la polmonite è un’infiammazione, di solito acuta, del tessuto polmonare: interessa sia gli alveoli polmonari (piccole cavità in cui avvengono gli scambi di gas tra l’aria respirata e il sangue), sia il tessuto interstiziale. In caso di polmonite, si assiste ad un accumulo di catarro, essudato e pus nei polmoni, che tendono a solidificarsi impedendo il passaggio dell’aria. Generalmente, la polmonite è causata da infezioni di natura batterica, virale o, più raramente, fungina. […] I principali fattori che aumentano il rischio di polmonite sono: infezioni delle alte vie respiratorie, fumo di sigaretta, abuso di alcol, insufficienza cardiaca ed immunodepressione”. (Continua a leggere dopo la foto)

Sempre su May Personal Trainer si legge che “in risposta all’infiammazione, i polmoni si riempiono di liquido, rendendo difficile la normale funzione respiratoria, con comparsa di dispnea (respiro affannoso). Oltre alle difficoltà respiratorie, spesso i sintomi della polmonite ricalcano quelli di una banale influenza, con tosse, mal di testa, malessere generale e febbre. Talvolta, compaiono anche dolore acuto al torace, asma, inappetenza e nausea. Il trattamento medico dipende dalle cause di origine della malattia; nelle polmoniti batteriche, ad esempio, si utilizzano gli antibiotici, mentre in quelle virali è spesso sufficiente il semplice riposo per qualche giorno e la terapia di supporto per contrastare disidratazione e sciogliere il muco presente nei polmoni. Nei casi più seri, possono essere indicati il ricovero in ospedale ed il ricorso alla terapia respiratoria”.