La pugilessa Angela Carini ha scelto di ritirarsi dalla gara contro Imane Khelif alle Olimpiadi a Parigi 2024. Khelif, infatti, è una donna a tutti gli effetti, ma ha una malattia l’iperandrogenismo che le provoca livelli di testosterone più alti del normale, disturbo che l’ha fatta diventare il nuovo caso politico dei giochi olimpici. Sulla questione ha deciso di dire la sua anche Paolo Crepet, psicologo e scrittore. (Continua a leggere dopo le foto)
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Caso Carini – Khelif, interviene lo psicologo Paolo Crepet
Continuano le polemiche per quanto successo alle Olimpiadi di Parigi 2024 prima, dopo e durante il match tra la pugile italiana Angela Carini e l’avversaria intersex Imane Khelif. All’atleta algerina è stato contestato un livello di testosterone troppo alto per combattere nella categoria femminile. Secondo i test del Comitato Olimpico Internazionale, invece, Khelif soddisferebbe i requisiti richiesti per partecipare ai giochi Olimpici nella categoria femminile. “Mi sono fermata per preservare la mia incolumità, ho accusato colpi troppo forti”, ha dichiarato Angela Carini al termine del match. Il caso Carini – Khelif ha datto immediatamente il giro del mondo e sulla questione ha detto la sua anche Paolo Crepet, psicologo e scrittore.
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