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Nuova variante, i sintomi che colpiscono l’intestino: a cosa fare attenzione

Nuova variante, i sintomi che colpiscono l’intestino: a cosa fare attenzione – JN.1 è la nuova variante Covid arrivata in Italia. Inizialmente segnalata in Lussemburgo, essa si è poi diffusa negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in altri Paesi europei. Alcuni virologi ritengono che il virus ora abbia alterato le sue esigenze per entrare nelle cellule, il che significa che esso può infettare più facilmente l’intestino. (continua a leggere dopo le foto)

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Nuova variante Covid, i sintomi che colpiscono l’intestino: a cosa fare attenzione

JN.1 è una nuova variante di SARS-CoV-2. Più nel dettaglio, JN.1, come scrive «My Personal Trainer», è strettamente correlata alla varante BA.2.86 – o Pirola, nel linguaggio comune – già classificata come variante di interesse (VOI) sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che dal Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (ECDC, dall’inglese European Centre for Disease Prevention and Control). (continua a leggere dopo le foto)

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JN.1 è una nuova variante Covid: cosa dicono gli esperti

Alcuni esperti sono dell’avviso che il virus abbia modificato le sue esigenze per entrare nell’organismo. Il virus sta prendendo di mira l’intestino delle persone? Il Covid, come oramai sappiamo, infetta, in genere, le persone attraverso il naso e la bocca e si moltiplica nelle vie respiratorie, talvolta migrando verso i polmoni. Marc Johnson, virologo molecolare e professore di microbiologia molecolare e immunologia presso l’Università del Missouri, parlando con il «Daily Mail» ha detto a proposito della nuova variante che «ci sono stati alcuni enormi picchi nelle acque reflue in Europa, e molti di noi stavano riflettendo su quali potrebbero essere le possibili spiegazioni, se si tratta di solo un aumento di casi o se ci sia qualche altra spiegazione». In Austria, ad esempio, i livelli di Covid nelle acque reflue sono aumentati da quasi zero nel luglio di quest’anno a circa 700 copie genetiche per persona, il che indica la carica virale, come scrive «Leggo», Una delle idee è che la nuova variante JN.1 abbia modificato i suoi requisiti per entrare nelle cellule, forse per aggirare l’immunità vaccinale. (continua a leggere dopo le foto)

C’è da aver paura? Quali sono i soggetti a rischio

Il professor Johnson ha detto che è possibile che la nuova variante JN.1 sia più focalizzata sull’intestino, «ma molti altri coronavirus infettano l’intestino, quindi non sarebbe così sorprendente», ha evidenziato l’esperto. C’è da aver paura della nuova variante Covid? Il rischio di evoluzione della malattia verso forme severe è maggiore nelle persone fragili, come i soggetti di età superiore ai 65 anni, le donne in gravidanza, i pazienti con patologie croniche preesistenti, oncologici e immunodepressi.