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Nicola Pietrangeli: storia di un campione narciso

Nicola Pietrangeli in tribuna

Nicola Pietrangeli è un simbolo del tennis italiano. Ha compiuto da poco 90 anni ed è stato considerato fra i dieci migliori tennisti del mondo fra il 1957 e il 1964. Il suo nome completo è Nicola Chirinsky Pietrangeli ed è stato uno dei tennisti italiani più forti e influenti di sempre. Un grande stile in campo, fa parte di quella categoria di sportivi che in termini di vittorie ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto fare. E’ stato il primo grande rappresentante del tennis italiano. E ha rischiato di fare il calciatore: “Sino a 19 anni giocavo meglio a calcio che a tennis. Ero nel settore giovanile della Lazio, facevo il centravanti e segnavo più di un gol a partita. Quando la società scelse di mandarmi in prestito in serie C, lasciai il calcio: da bambino sognavo di fare l’esploratore, pensai che col tennis avrei viaggiato di più”.

Nicola Pietrangeli oggi
(Photo by Marco Canoniero/LightRocket via Getty Images)

Le origini di Pietrangeli

Nicola Pietrangeli è nato a Tunisi l’11 settembre 1933 da padre italiano e madre russa. Il suo nome completo è Nicola Chirinsky Pietrangeli. Suo nonno Michele è partito da un piccolo paese vicino a L’Aquila per lavorare come muratore in Tunisia. Successivamente è diventato un imprenditore edile. A Fiuggi ha incontrato una donna napoletana, l’ha sposata e insieme hanno avuto cinque figli, tra cui Giulio, il padre di Nicola. Quando è nato Giulio, Pietrangeli non era ancora sposato con Anna De Yourgaince, che era fuggita dalla guerra in Russia ed era stata in passato moglie di un conte. Con la Seconda Guerra Mondiale il padre e il nonno di Nicola sono stati messi in un campo di prigionia a Gammarth, a 300 km da casa. Dopo la guerra tutti i prigionieri vengono espulsi dalla Tunisia e il padre e il nonno scendono a Palermo, per poi risalire verso Roma. Nel Lazio Pietrangeli ha subito scoperto il suo talento per lo sport. Inizialmente con il calcio, giocando nei ragazzi della Lazio, che lo ha mandato in prestito alla Viterbese e alla Ternana. Poi dopo i 18 anni è arrivato il tennis.

Carriera e titoli vinti

Pietrangeli è stato il più grande tennista italiano di sempre con le sue quattro finali al Foro Italico e i due successi al Roland Garros. Ha disputato in coppa Davis 164 incontri, senza però mai riuscire a conquistarla. Unica eccezione quella nel 1976 a Santiago del Cile come capitano del quartetto formato da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Antonio Zugarelli. Nel 1959 e nel 1960 Pietrangeli ha vinto il Roland Garros e viene riconosciuto come il campione del mondo sulla terra battuta. Sul secondo successo, ottenuto in finale contro Luis Ayala, Pietrangeli ha dichiarato: “E’ stato il mio peggiore avversario. Io correvo bene in orizzontale, meno in verticale. E questo ‘mascalzone’ di Ayala mi faceva solo palle corte e pallonetti”. Dopo la partita, quando si toglie le scarpe, i calzini sono rossi di sangue. “Il dottore mi ha tolto la pelle sotto le piante dei piedi, ho camminato per due giorni con le pantofole”. Per quanto riguarda le classifiche mondiali, ha raggiunto la terza posizione nel 1959 e nel 1960. Detiene il record del numero di titoli italiani assoluti in campo maschile: 22.

Pietrangeli in campo in una foto d'epoca
(Photo by Keystone-France/Gamma-Rapho via Getty Images)

La vita privata (e spericolata) di Pietrangeli

Nicola Pietrangeli si è innamorato di quattro donne importanti. La prima l’ha sposata, ed è Susanna Artero, madre dei suoi figli Marco, Giorgio e Filippo. Su di lei ha detto: “Era bellissima. A lei e alla sua migliore amica Paola Campiello, la bruna e la bionda, negli anni Cinquanta andava dietro tutta Roma. Mi innamorai della bruna. Ci siamo messi insieme da ragazzini: io 21, lei 18 anni”. Al centro dei riflettori poi è finita la love story – durata sette anni – con la conduttrice Licia Colò. Sul rapporto con i figli Pietrangeli ha ammesso di averlo migliorato dopo il suo ritiro dal tennis. Su di lui il figlio Filippo ha detto: “E’ un padre ingombrante solo dal punto di vista della sua popolarità. È un padre meraviglioso, generoso, un grande amico. Una persona, e penso di poter parlare anche a nome dei miei fratelli, che non ci ha fatto mai mancare niente. Forse un po’ la presenza quando eravamo più piccoli, ma mai l’affetto”.

Cosa fa oggi Pietrangeli?

Nicola Pietrangeli è residente a Monte Carlo. Nel 1996 ha subito un intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore benigno al colon. Dopo essersi ritirato, Pietrangeli ha gestito per alcuni anni le relazioni esterne per Lancia e Intersomer, una società collegata a Mediobanca. Oltre alla già menzionata consulenza con Martini & Rossi, su richiesta di Chris Evert e Barbara Sinatra, ha persuaso il proprietario del pastificio De Cecco a sponsorizzare il torneo di Indian Wells. Una volta arrivato sul posto, ha comunicato l’offerta alla Sinatra che, entusiasta, lo ha presentato pubblicamente come sponsor del torneo. In seguito, è stato fotografato con Frank Sinatra sotto la falsa identità di “Mr. De Cecco”.

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