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MotoGP, per Marc Marquez e Bagnaia: per Mandalika obiettivi diversi

Dopo il trionfo di Motegi e la conquista del nono titolo iridato da parte di Marc Marquez, la MotoGP si sposta in Indonesia per il diciottesimo round stagionale a Mandalika. Marquez arriva come campione del mondo ma con qualche perplessità sul proprio stato di forma, mentre Pecco Bagnaia sogna di replicare la vittoria giapponese e confermare i netti miglioramenti dopo una stagione difficile.

In Indonesia bisognerà fare attenzione anche a Joan Mir e Franco Morbidelli, reduci da prestazioni convincenti e pronti a dare il massimo sul tracciato di Mandalika. Il GP promette spettacolo e una bella battaglia che vedrà protagonisti campioni affermati e piloti emergenti.

Marc Marquez, fresco campione del mondo, si presenta all’appuntamento con un atteggiamento prudente: “Fisicamente mi sento più stanco che mai, penso sia dovuto al calo di adrenalina”, ha ammesso con i media.

Lo spagnolo del team Lenovo Ducati punta a chiudere la stagione senza infortuni, cercando di sfruttare il weekend anche come test per il 2026. Nonostante la sua esperienza e la pressione ormai alle spalle, Marquez riconosce che la pista indonesiana non è mai stata tra le sue preferite e prevede qualche difficoltà per trovare il ritmo giusto.

Francesco Bagnaia arriva a Mandalika con la consapevolezza di poter ripetere la prestazione di Motegi. Il pilota Lenovo Ducati ha già parlato con la squadra sul set-up della moto e si dice pronto ad adattarsi alle caratteristiche del tracciato.

“Il pubblico indonesiano è fantastico e si godrà lo show”, ha spiegato Pecco. La sua rincorsa a un recupero nella classifica Mondiale prosegue, con l’obiettivo di ridurre il gap da Alex Marquez e raggiungere il secondo posto nella classifica iridata.

MotoGP, Bagnaia sogna una nuova vittoria

Per il team VR46, legato all’azienda locale Pertamina, il GP d’Indonesia assume un significato particolare. Franco Morbidelli, reduce da un quarto posto lo scorso anno a Mandalika, sente la pressione aggiuntiva ma conferma fiducia nelle proprie possibilità.

“Sicuramente siamo veloci e costantemente in top 5, puntiamo a fare qualcosa in più”. Joan Mir, terzo in Giappone, cerca conferme e puntualizza: “Mandalika non è il mio tracciato preferito, ma l’importante è essere veloci fin dalle FP1”.

Con Marquez pronto a gestire la stagione post-titolo, Bagnaia motivato a confermarsi e i piloti italiani del team VR46 desiderosi di impressionare, il GP d’Indonesia si annuncia come uno degli appuntamenti più combattuti della MotoGP 2025.

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