“Lo hanno ammazzato”: Purgatori, il messaggio del famoso italiano spiazza tutti – Sul corpo di Andrea Purgatori verrà effettuata mercoledì 26 luglio 2023 un’autopsia per accertare le cause che hanno determinato la morte del giornalista. Non si esclude nelle prossime ore la necessità di ulteriori approfondimenti per verificare la correttezza della diagnosi sulla base degli accertamenti effettuati, in particolare, nella clinica Pio XI. L’incarico per svolgere l’esame autoptico è stato dato all’istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata. Gli esperti dovranno verificare tra le tante cose la presenza di metastasi, dove e a che stadio, e possibili tracce di un’ischemia e il suo livello di gravità . Una dolorosa vicenda che sta facendo parecchio discutere. (continua a leggere dopo le foto)
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Morte di Andrea Purgatori, il messaggio del famoso italiano spiazza tutti
Stando a quanto riferito dai familiari, assistiti dagli avvocati Michele e Alessandro Gentiloni Silveri, il 24 aprile il conduttore di “Atlantide” si è recato in una clinica privata per effettuare controlli alla luce di uno stato di spossatezza. I parametri sballati delle analisi hanno spinto i medici a far fare ad Andrea Purgatori anche una biopsia. La parola è passata poi ad una altra struttura specializzata da cui arriva però ad inizio maggio una drammatica diagnosi: una forma tumorale diffusa in varie zone del corpo, ai polmoni e al cervello. A comunicarlo è uno dei due medici finiti poi nel registro degli indagati. Il giornalista viene così costretto a fare dei cicli di radioterapia. Le condizioni restano stabili fino a metà maggio, Purgatori continua a lavorare, poi però il quadro comincia a peggiorare. Purtroppo il giornalista continua a stare male. A giugno si sottopone a una tac nella prima clinica in cui si era recato ad aprile. Il referto, sempre secondo quanto riferiscono i familiari nella denuncia, è inaspettato: nessuna traccia di metastasi al cervello, solo tracce di ischemie cerebrali. Un quadro confermato anche da un’ulteriore risonanza fatta in altra struttura. (continua a leggere dopo le foto)
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Morte di Andrea Purgatori: l’autopsia verrà effettuata mercoledì
Purgatori, a lungo firma del «Corriere della Sera», viene ricoverato in uno dei policlinici di Roma, dove ai familiari viene confermata la prima diagnosi. Pochi giorni dopo il giornalista muore. Secondo quanto riporta la «Repubblica», a determinare la morte del giornalista potrebbe essere stata un’infezione “che lo avrebbe colpito nel momento in cui era più debole”. Proprio per questa ragione l’autopsia sarà determinante. Una morte quella del conduttore di «Atlantide» che lascia sgomenti. Ad intervenire sul caso Purgatori in queste ore anche Vittorio Feltri, direttore di «Libero», che su Twitter si è lasciato andare ad un durissimo sfogo. (continua a leggere dopo le foto)
Sul caso interviene sui social il giornalista Vittorio Feltri
“I medici hanno ammazzato Purgatori con il quale ho lavorato anni al Corriere. Sono scandalizzato. Morire a causa di terapie assurde è inaccettabile”, ha scritto Vittorio Feltri, colpito dalla scomparsa del collega. Un messaggio che è stato sommerso su Twitter da decine di commenti: “Verissimo, ma succede a moltissimi, mi creda. Esperienza familiare diretta”, ha osservato una follower; “Potrebbe capitare ad ognuno di noi”, ha fatto eco un altro; “Succede alle persone normali, non gliene fotte a nessuno, succede alle persone ‘famose’ si alza il polverone”, ha sbottato un utente. Qualcuno ha cercato di smorzare la polemica: “Ma come si può dire una cosa del genere, senza avere un’idea di quello che è accaduto”.