L’Italia esordisce ai Mondiali di sci alpino con una vittoria storica: il quartetto azzurro del parallelo a squadre ha infatti conquistato una fantastica medaglia d’oro. Lara Della Mea, Alex Vinatzer, Giorgia Collomb e Filippo Della Vite hanno sconfitto la Svizzera in finale (2-2, ma migliori tempi complessivi per la squadra azzurra), centrando il loro primo oro in questa disciplina, un risultato senza precedenti dopo il bronzo ottenuto nel 2019.
Mondiali di sci alpino a Saalbach-Hinterglemm. Italia d'oro nel parallelo a squadre miste, battuta la Svizzera in finale https://t.co/aqVi0c6LG5 pic.twitter.com/lgbLJKgH8a
— RaiNews (@RaiNews) February 4, 2025
Il quartetto azzurro ha dato vita a una performance impeccabile, culminata nella vittoria finale contro i padroni di casa. L’Italia ha conquistato una medaglia che entra nella storia del movimento sciistico tricolore. Il nostro quartetto ha subito mostrato di essere uno dei più forti, iniziando con un netto 4-0 agli ottavi di finale contro l’Ucraina, grazie anche a due uscite degli avversari.
I ragazzi di coach Azzi non si sono fermati, proseguendo il loro cammino con una solida vittoria contro la Francia nei quarti. Nonostante la sconfitta di misura di Collomb contro Marie Lamure, i nostri azzurri hanno conquistato il passaggio alle semifinali con una netta affermazione di Della Vite su Leo Anguenot.
In semifinale, l’Italia ha affrontato la Svezia, che aveva battuto l’Austria grazie alla discesa impeccabile di Kristoff Jakobsen e alla brutta uscita di Stephanie Brunner. I nostri sciatori non hanno deluso e, grazie a una prestazione solida di Della Mea, hanno superato la squadra scandinava. Dopo la sconfitta di Vinatzer con Jakobsen, l’Italia era riuscita a recuperare il vantaggio con Collomb, che ha sorpreso Estelle Alphand con una prestazione straordinaria. Della Mea ha portato il punto del 3-1.
Sci, Italia: battuta la Svizzera in finale
La finale ha visto un inizio in discesa per l’Italia, che è riuscita a portarsi avanti grazie alla rimonta di Collomb, capace di superare Wendy Holdener nonostante una piccola sbavatura. La Svizzera ha pareggiato con Luca Aerni, ma l’Italia non ha ceduto nonostante la scivolata di Della Mea che ha consentito a Delphine Darbellay di portare gli svizzeri in vantaggio.
Vinatzer, però, ha ribaltato la situazione, battendo nettamente Thomas Tumler e regalando all’Italia un oro meritatissimo, conquistato grazie alla miglior somma di tempi in pista. Nel frattempo, la Svezia ha conquistato il terzo posto grazie a una vittoria di Sara Hector, seguita dalla performance decisiva di Jakobsen. Gli scandinavi hanno battuto gli Stati Uniti, chiudendo con il bronzo.
Un inizio straordinario per l’Italia ai Mondiali, dinque. Il nostro quartetto ha scritto una pagina di storia nel parallelo a squadre con un oro che non solo arricchisce il medagliere, ma segna una nuova era per lo sci alpino italiano.
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