x

x

Vai al contenuto

Milan, Rebic apre le danze dello sfoltimento esuberi: la situazione

Ante Rebic

Con la cessione di Ante Rebic al Besiktas, il Milan ha aperto ufficialmente le danze dello sfoltimento esuberi. Il prossimo sulla lista potrebbe essere Divock Origi, senza dimenticarsi di Charles De Ketelaere. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Leggi anche: Ufficiale: Chukwueze è un nuovo giocatore del Milan

Leggi anche: Juventus esclusa per un anno dalle coppe: 20 mln di multa dalla UEFA

Divock Origi
Divock Origi in panchina durante Milan-Hellas Verona. (Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images)

Il Milan e il Besiktas hanno raggiunto un accordo per il trasferimento definitivo di Ante Rebic in Turchia. Questo passaggio ha permesso ai rossoneri di iniziare a liberarsi di alcuni giocatori non necessari e sembra che vogliano continuare su questa strada. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il trasferimento di Rebic non porterà molti soldi nelle casse del Diavolo (solo 500 mila euro), ma permetterà di risparmiare sul suo ingaggio, che ammonta a 3.5 milioni di euro all’anno.

Dopo aver assicurato Rebic al Besiktas, i turchi hanno mostrato interesse per Messias. Il giocatore brasiliano è anche nel mirino del Torino, ma il Milan spera di ottenere una somma adeguata dalla sua cessione. Riguardo a De Ketelaere: il giocatore è attualmente con il resto della squadra in ritiro a Los Angeles, ma il Milan lo considera ancora disponibile per il mercato. Se arriverà un’offerta adeguata, il club potrebbe valutare la sua partenza.

Capitolo Origi

Divock Origi, analogamente a Rebic, non ha preso parte alla tournée negli Stati Uniti con il resto della squadra e risulta chiaramente messo sul mercato dai dirigenti del Milan. Al momento non sono arrivate offerte ufficiali per l’attaccante belga, ma ci sono alcuni club interessati.

Il Milan si aspetta che gli agenti di Origi si impegnino attivamente nella ricerca di offerte concrete, che consentano al club di ottenere un compenso dalla sua cessione e allo stesso tempo di liberarsi dell’onere del suo ingaggio, che ammonta a quasi 4 milioni di euro netti all’anno.