x

x

Vai al contenuto

Michele Bravi non si trattiene su Arisa: “Ora dico una cosa…”

“Ora dico una cosa su Arisa”: Michele Bravi non si è trattenuto – Intervistato da Il Fatto QuotidianoMichele Bravi, uno dei giudici di questa ventiduesima edizione di Amici di Maria De Filippi, ha svelato cosa ne pensa di alcune frasi della collega Arisa sulla comunità LGBTQ+ e Giorgia Meloni. La cantante aveva detto: “Giorgia Meloni mi piace. Secondo me lei si comporta come una mamma severa e spaventata, è mamma non solo di un figlio ma di tre o quattro e allora deve fare bene per tutti“. Dichiarazioni che avevano acceso un duro dibattito sui social. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi anche: Fedez, il gesto per la figlia scatena la critica del web

Leggi anche: La figlia dell’amato cantante italiano si è sposata: matrimonio da sogno

Michele Bravi non si trattiene su Arisa: “Ora dico una cosa…”

Michele Bravi non si è tirato indietro, tantomeno si è trattenuto, e a proposito delle dichiarazioni che Arisa ha rilasciato durante l’intervista a La Confessione e che hanno scatenato diverse polemiche, ha detto fermo: “Questo è il mese del Pride e la vicenda di una mia collega è stata usata come gossip più o meno fondato. Non ho visto l’intervista completa, forse, anche per disinteresse, quello che ho letto è solo il titolo sensazionalistico. In questo mese celebriamo la lotta per i diritti e mi dispiace che per un gossip del genere – per quanto uno possa essersi esposto nel bene o nel male – non si stia parlando di quanto a livello istituzionale si possa fare”. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi anche: Cristina Scuccia, scoppia la bufera sulla dolce metà: la grave accusa

Leggi anche: Belen Rodriguez, la bomba di Fabrizio Corona: cos’è successo davvero

“Ha commesso un errore, può fare un passo indietro…”

Secondo Bravi, infatti, a causa delle polemiche sulle parole di Arisa si è distolta l’attenzione dal tema del Pride e dall’assenza di una tutela istituzionale per la comunità: “Arisa la conosco come collega e come professionista. Empatizzo con lei perché io stesso nelle interviste tante volte sono stato ingenuo, non volendo. Intendiamoci, c’è sempre una responsabilità, a prescindere da tutto, per quello che diciamo. Lei è una persona che ha i mezzi per difendersi e non mi sento di autorizzare  o non autorizzare quello che ha detto. Se l’attaccassi, sarei scortese, perché se ne sta già parlando, se la difendessi rischierei di insultare la sua intelligenza. Ha commesso un errore, può fare un passo indietro e non spostare nulla sul tema centrale del Pride”. Queste le parole del giovane a «Il Fatto Quotidiano». (continua a leggere dopo le foto)

Michele Bravi dice la sua su Arisa

La stessa Arisa si era detta ferita per quanto accaduto. La cantante aveva parlato di “insulti pesantissimi da parte di alcuni di voi che non so come decifrare. Oggi al mio manager è stato consigliato da parte degli organizzatori, di dirmi di non presentarmi al Pride di Milano a causa dell’ipotesi che alcuni membri della comunità possano in qualche modo mettermi in imbarazzo, io sarei venuta volentieri, però se ho fatto qualcosa di così tanto grave da meritare un trattamento così esclusivo, credo che non parteciperò neanche al pride di Roma”.