
Non c’è pace per l’Olimpia Milano, che dopo le delusioni europee si arrende anche in Serie A. L’EA7 Emporio Armani, che sembrava sulla strada giusta dopo il primo parziale, si fa rimontare dal Napoli Basket (95-87) e ora è decisamente in crisi. Il ko pesa e non poco per la squadra di Ettore Messina, ora costretta a guardarsi le spalle, a due vittorie dalla vetta della classifica, con il morale sotto i tacchi.
L'Olimpia si smarrisce nel quarto periodo, perde 95-87
— Olimpia Milano (@OlimpiaMI1936) April 1, 2025
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A disappearing act in the fourth: Olimpia lost 95-87
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A Napoli, dopo un primo tempo di buona fattura (47-41 per Milano al riposo), la squadra di Messina è crollata nel finale, non riuscendo a mantenere un vantaggio rassicurante di +15. Da quel momento, la partita è stata tutta in discesa per i campani, con una reazione pazzesca che li ha portati a vincere con un parziale di 31-14 nell’ultimo quarto.
Jacob Pullen (24 punti) ed Erick Green (21) hanno orchestrato la rimonta con precisione chirurgica, mentre l’Olimpia ha fallito tutti i tentativi di arginare l’assalto degli avversari, favorendo la clamorosa impresa per i partenopei.
Questa sconfitta arriva dopo una serie di delusioni in Eurolega che hanno messo a nudo le debolezze psicologiche della squadra. Se a livello di roster l’EA7 può ancora contare su stelle del calibro di Mirotic (22 punti) e LeDay (20), Milano è sembrata priva di mordente e incapace di chiudere i conti nonostante un ampio margine, commettendo errori gravi in difesa e in attacco.
Olimpia Milano, è crisi: Virtus Bologna, dominio nel derby
Napoli si è tolta la soddisfazione di battere per la seconda volta di fila una formazione di Eurolega, dopo aver già sconfitto la Virtus Bologna. La stessa Virtus, nel frattempo, ha offerto una prestazione prepotente con Reggio Emilia ed è riuscita ad agganciare la testa della classifica.
Nel derby emiliano la Virtus ha trionfato con un netto 69-45, mostrando forza e determinazione. Un risultato che ha permesso alle V nere di agganciare la vetta della classifica, affiancando Brescia e Trapani a quota 17-7. Se per l’Olimpia c’è crisi, per Bologna invece è tempo di festeggiare, dopo una prestazione dominante.
Se Bologna ride, dunque, Milano piange: gli uomini di Messina sono chiamati a reagire e a ritrovare una identità, perché il tempo per gli errori sta per scadere. La prossima partita sarà decisiva per capire se l’Olimpia ha ancora la forza per riprendersi. Ma è chiaro che senza un cambiamento deciso, la stagione rischia di diventare ben più complicata di quanto previsto.
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