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Inter, per il ritorno con il Barcellona serve un miracolo: la situazione di Lautaro e Pavard

Inter, ora serve un miracolo. Non per affrontare il Barcellona a San Siro dopo la formidabile sfida disputata in Spagna e finita con un pirotecnico 3-3, ma per vedere in campo alcuni fra i più attesi protagonisti. Simone Inzaghi guarda all’infermeria, e lo fa con la consapevolezza che le speranze di schierare il capitano nella semifinale di ritorno Champions sono ridotte al lumicino.

I segnali che arrivano da Appiano Gentile e dallo stesso Inzaghi non sono infatti positivi. L’Inter è tornata ad allenarsi dopo la notte del Camp Nou, e lo ha fatto senza Lautaro Martinez. Il muscolo della coscia sinistra fa male e la conclusione è quasi scontata: martedì contro il Barcellona il Toro non ci sarà.

Si tratta di un’assenza pesantissima per il Mister nerazzurro, che deve contare gli uomini prima della partita più importante della stagione. Il pareggio di Barcellona ha restituito alla sua truppa entusiasmo e certezze che sembravano svaniti dopo la settimana orribile, con le tre sconfitte consecutive e lo scudetto ormai quasi sfumato. Ma c’è anche la consapevolezza che i blaugrana sono una squadra fortissima e con un talento offensivo straordinario.

Giovedì 1 maggio non è stato il giorno degli esami per Lautaro: in questi casi serve un minimo di 24 ore. Solo oggi, quando i medici rilasceranno il referto ufficiale, si saprà quanto è realmente grave l’infortunio. Ma le conclusioni sembrano quasi scontate, anche perché Lautaro ha chiesto il cambio, ed è un gesto rarissimo per un giocatore che ha sempre saputo stringere i denti.

Il segnale sembra inequivocabile: non si tratta di un semplice affaticamento. Più plausibile pensare a una lesione muscolare con stop stimato tra i 10 e i 20 giorni, a seconda dell’entità che sarà rilevata dagli esami. Un’assenza pesante, non solo tecnica ma anche di leadership, in un momento in cui ogni si decide il destino di una stagione.

Nel buio, però, forse si può accendere una luce. È quella di Benjamin Pavard, che sembrava destinato a saltare anche lui il match di martedì. Inzaghi, nel post partita, era stato pessimista, ma forse il tecnico ha esagerato col realismo. La caviglia è gonfia, sì, ma non è compromessa. Le chance di un recupero last minute esistono, e il francese potrebbe tornare in gruppo all’ultimo, come già accaduto con Thuram prima dell’andata.

Resta una domanda: quanto peserà per l’Inter l’assenza del suo capitano? La risposta, forse, è nella testa e nelle gambe di chi andrà in campo. Il Barcellona, con il suo micidiale arsenale offensivo, ha dimostrato all’andata quanto sia difficile da contenere. Serviranno idee, gambe, coraggio e un pizzico di follia. Perché a questo punto, non basta giocare bene. Servono nervi saldissimi e un cuore pronto a superare qualsiasi ostacolo.

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