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Il noto integratore richiamato dal commercio: possibile contaminazione delle bustine

Richiamo pubblicato da Il Fatto alimentare

I lotti di Aligastril Gel interessati

Un’ulteriore conferma è arrivata anche dal sito specializzato Il Fatto Alimentare, che in data 18 luglio 2025 ha pubblicato il PDF ufficiale del richiamo, segnalando l’avviso emesso nell’ambito delle comunicazioni del Sistema di allerta rapido. Il documento è stato reso pubblico quattro giorni fa, rafforzando la trasparenza dell’operazione e permettendo ai consumatori di verificare con precisione i lotti coinvolti.

Il richiamo precauzionale riguarda l’integratore Aligastril Gel, distribuito sotto il marchio Aliveda, pensato per alleviare i disturbi da reflusso gastroesofageo e gastrite. Secondo quanto riportato da Fanpage.it, sono stati interessati i lotti 25PF000272 e 25PF000463, venduti in confezioni da 20 stick da 12 ml. Le scadenze riportate sulle confezioni sono rispettivamente maggio e giugno 2027.

Le farmacie online e il ruolo della trasparenza

In prima linea nella comunicazione del richiamo ci sono le farmacie online, che hanno tempestivamente pubblicato la nota sul sito. Amicafarmacia e Farmaè, riporta Fanpage, tra le principali piattaforme di vendita online di prodotti parafarmaceutici, hanno messo in evidenza il richiamo invitando a tutolo cautelativo a interrompere l’uso del prodotto e seguire le indicazioni delle autorità.

Il caso Aligastril riaccende i riflettori sul tema della sicurezza degli integratori alimentari, un settore in forte crescita e apparentemente privo delle garanzie stringenti che regolano i farmaci. In realtà, ogni integratore venduto regolarmente in Italia è soggetto a controlli, ma non sempre le segnalazioni emergono prima della distribuzione su larga scala. È per questo che il richiamo “a scopo precauzionale” rappresenta una prassi fondamentale per tutelare la salute pubblica, anche in assenza di conferme definitive di contaminazione.

Chi avesse acquistato una confezione di Aligastril Gel appartenente ai lotti coinvolti può restituirla anche senza scontrino, come previsto in questi casi, per ottenere un rimborso o una sostituzione.

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