
Gennaro Gattuso non deve vedersela solo con una Nazionale italiana indecifrabile e ancora fragilissima, ma anche con la ferocia agonistica della Norvegia di Haaland. Il doppio successo contro Estonia e Israele aveva dato un po’ di fiato agli azzurri, ma la goleada della Norvegia contro la Moldova ha praticamente chiuso i giochi.
🥅 Norvegia 11-1 Moldavia
— CALCIATORI BRUTTI (@CB_Ignoranza) September 9, 2025
📊 6 punti sopra l’Italia nel girone
📈 16 gol di differenza reti in più dell’Italia
⚽️ 5 gol segnati da questo bestione
La situa è questa qua.
Buonanotte 👍🏻 pic.twitter.com/s9M2AHuaSa
La gara fra i norvegesi e il fanalino di coda del nostro girone si è conclusa con un punteggio quasi incredibile per il calcio professionistico: 11-1. Il fortissimo centravanti dei nordici e del Manchester City ha realizzato una cinquina che per noi è mortale. La classifica è impietosa: sei punti di distacco e una differenza reti che diventa impossibile da scalare, a meno di imprese da fantascienza. (continua dopo la foto)

Basti pensare che l’Italia di Spalletti, contro la Moldova in casa, vinse solamente 2-0 e anche faticando molto. Le parole di questi giorni di alcuni giocatori, in primis Nicolò Barella, hanno certificato lo scollamento che esisteva fra alcuni giocatori e l’ex Ct.
Ma la rocambolesca vittoria contro Israele ha segnalato come i problemi non fossero legati solo al Mister. C’è qualcosa di strutturale nelle fatiche della nostra Nazionale, nonostante Gattuso sembri aver se non altro riportato un po’ di entusiasmo.
L’Italia in classifica si attesta a quota 9 con una gara in meno della Norvegia, ma la squadra di Haaland è già a 15 e vanta un impressionante +21 in differenza reti. Gli azzurri, invece, restano fermi a +5. Numeri che rendono la rincorsa quasi impossibile e aprono la prospettiva di un futuro ai play-off, una strada che nel nostro Paese la memoria collettiva associa a troppi dispiaceri.
Per centrare il primo posto servirebbe un en plein nelle prossime gare e, insieme, un passo falso della Norvegia. In alternativa, gli azzurri dovrebbero ribaltare la differenza reti, obiettivo che lo stesso Gattuso definisce “al limite del miracolo“. (continua dopo la foto)

Il calendario non aiuta. Il 15 novembre è in programma lo scontro diretto con la Norvegia, ma prima l’Italia dovrà affidarsi alle speranze di uno stop di Haaland e compagni, magari proprio contro Israele. Una possibilità remota, che conferma come la strada per Usa, Messico e Canada passi più probabilmente dai play-off del 26 e 31 marzo. Due date che già adesso mettono i brividi a Coverciano.
L’Italia di Gattuso nei guai, la classifica del girone
Norvegia 15 (5 partite, differenza reti +21)
Italia 9 (4 partite, differenza reti +5)
Israele 9 (5 partite, differenza reti +4)
Estonia 3 (5 partite, differenza reti -8)
Moldova 0 (5 partite, differenza reti -22)
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