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Il Torino la ribalta all’ultimo minuto, per il Genoa di Vieira si fa durissima

Il Torino si scuote e vince al fotofinish, mostrando carattere e voglia di farcela: una squadra da battaglia, come chiede il suo allenatore Baroni. Dopo il successo con il Napoli, i granata confermano il loro risveglio battendo in rimonta un Genoa sempre più in crisi. A decidere la sfida del Grande Torino è Maripan, autore del gol al 90’ che condanna Vieira alla terza sconfitta consecutiva e conferma un avvio da incubo: solo tre punti in otto giornate.

Per il Toro, che sembra aver trovato la propria identità, una bella conferma dopo un inizio di stagione altalenante, anche se il Genoa era partito meglio ed era passato subito in vantaggio al 7’ con Thorsby, bravo a sfruttare un’errata deviazione di Asllani sul cross di Ekhator.

Il Grifone ha dominato la prima parte del match, sfiorando il raddoppio con Malinovskyi e lo stesso Ekhator. Poi, però, si è progressivamente spento, lasciando campo a un Torino in crescita. I granata hanno iniziato a spingere dopo la mezz’ora.

Maripan ha sfiorato il pareggio di testa, ma Leali ha salvato tutto. Nella ripresa, la squadra di Baroni ha preso in mano la gara, trovando l’1-1 al 63’ grazie a una sfortunata autorete di Sabelli, che ha deviato nella propria porta un cross di Pedersen.

Baroni ha poi azzeccato i cambi, inserendo Ngonge, che ha dato ritmo e profondità al Torino. Dalla spinta del nuovo entrato è nato il corner battuto da Lazaro, su cui Maripan ha trovato un gol spettacolare: un destro al volo sotto la traversa per il 2-1 definitivo. Nei minuti di recupero è stato Paleari a blindare il successo con due parate decisive su Vitinha e Cornet, meritandosi gli applausi del pubblico granata.

Per Vieira la situazione è drammatica: otto partite, zero vittorie e appena tre punti in classifica. Il Genoa è ultimo e sembra aver smarrito fiducia, gioco e idee. Al contrario, il Torino vola a quota 11, e dopo settimane di dubbi e contestazioni, può finalmente respirare. Il vento a Torino è cambiato – e stavolta, soffia granata.

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