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Hanna scomparsa da 2 settimane, il padre non ha resistito: il folle gesto durante le ricerche

L’uomo si è tolto la vita

Dopo due settimane di ricerche, il padre di Hannah, Ryan Kobayashi, ha deciso di togliersi la vita. Il suo corpo è stato trovato domenica 25 novembre, alle 4 del mattino, nei pressi dell’aeroporto. Il medico legale, secondo quando riporta la Cnn, ha riferito che l’uomo è morto per suicidio. Tramite un gruppo non-profit che sta supportando le ricerche di Hannah, la famiglia Kobayashi ha dichiarato: “Dopo aver cercato instancabilmente in tutta Los Angeles per 13 giorni, il padre di Hannah, Ryan Kobayashi, si è tragicamente tolto la vita. Questa perdita ha aggravato in modo incommensurabile la sofferenza della famiglia”. (Continua a leggere dopo le foto)


La zia di Hannah Kobayashi, Larie Pidgeon, alla Cnn ha detto: “Come potete immaginare, la famiglia è devastata”. Il padre della ragazza, Ryan Kobayashi, prima del folle gesto, aveva rilasciato un’intervista in cui parlando della figlia aveva detto: “Hannah amava viaggiare. Amava la fotografia, l’arte, la musica. Non ero molto vicino a lei… crescendo. Non ci sentivamo da un po’. Sto solo cercando di fare pace con lei. Sto cercando di riportarla indietro. Questo è il mio obiettivo principale”. Infine, attrraverso un comunicato la famiglia Kobayashi ha esortato il pubblico a “mantenere l’attenzione sulla ricerca. Hannah è ancora attivamente scomparsa e si ritiene che sia in pericolo imminente. È fondamentale che tutti rimangano vigili nei loro sforzi per localizzare Hannah”.

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