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Giulia Cecchettin: poco fa la scoperta che può segnare una svolta nelle indagini

“È da solo”: Giulia Cecchettin scomparsa, la scoperta poco fa – Ad una settimana dalla scomparsa, continuano senza sosta le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta. Nella giornata di ieri, venerdì 17 novembre 2023, è arrivata una svolta nell’inchiesta: il ragazzo, ex fidanzato della 22enne di Vigonovo, è indagato per tentato omicidio. Il giovane è stato iscritto nel registro degli indagati dopo che è stato trovato un video, ripreso sabato notte a Fossò. (continua a leggere dopo le foto)

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Giulia Cecchettin: poco fa la scoperta che può segnare una svolta nelle indagini

Arriva la svolta nell’inchiesta sulla sparizione di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta: ad una settimana dalla scomparsa, l’ex fidanzato della studentessa di Vigonovo è indagato per tentato omicidio. A far scattare l’iscrizione è stato un video ripreso sabato notte nella zona industriale di Fossò in cui si vede Turetta colpire a mani nude la povera Giulia, mentre i due litigano in auto. A seguire si nota la ragazza che tenta di scappare, lui che la rincorre, la colpisce ancora, fino a farla stramazzare a terra. Alla fine del filmato, la giovane è sanguinante e Turetta la carica di peso nella sua Fiat Punto nera, che poi si dilegua nella notte e che ancora non è stata localizzata. (continua a leggere dopo le foto)

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Le ricerche si concentrano sul tragitto della Fiat Punto nera

Ci si concentra sul lungo viaggio della Punto nera fra tornanti e telecamere e sembra che nella Val Zoldana si veda Filippo da solo in macchina. Un operatore: «È come cercare un ago in un pagliaio», ha detto allargando le braccia un operatore, di fronte ad un enigma costellato da dubbi. «Non sappiamo nemmeno cosa dovremmo trovare, se un corpo, se due, se solo una macchina…», ha aggiunto lo stesso. Virgolettati riportati da “Il Messaggero”, che ha cercato di ricostruire il viaggio dell’auto di Filippo. Le attenzioni degli inquirenti sono tutti per le videocamere: «Le immagini sono gestite direttamente dal centro regionale di protezione civile a Palmanova, per cui non le ho viste, ma spero che ci siano tutti e due i ragazzi…», l’azzardo del sindaco Claudio Traina. (continua a leggere dopo le foto)

Giulietta Cecchettin: Filippo Turetta avvistato da solo in auto nella Val Zoldana


Antonio Carrara, primo cittadino di Erto e Casso, non riesce a farsene una ragione: «O tutta questa tecnologia non funziona, e le segnalazioni sono fasulle, oppure non mi spiego come sia possibile che quest’auto non venga individuata e bloccata». Chissà se la Punto nera è rimasta ferma per tutti e 7 i minuti al rosso del semaforo, che regola il senso unico alternato nella galleria Sant’Antonio, o se ha trovato subito la luce verde e si è buttata sul lato bellunese. Roberto Padrin, sindaco di Longarone, è sconsolato: «È una vicenda drammatica, ma purtroppo non ci sono tracce di Giulia e Filippo». Nella vicina Fortogna c’è il distributore Azzalini, uno dei pochi che in provincia riforniscono di metano vetture come quella del 22enne, che potrebbe avere un’autonomia fra gas e benzina di 500 chilometri: «Durante l’orario di chiusura funziona il self-service e ci sono le videocamere, ma nessuno ci ha chiesto i filmati», hanno riferito gli operai dell’area di servizio. Le registrazioni successive sono state effettuate al Passo Giau e poi a Cortina d’Ampezzo, in località Ospitale, alle 9.07 di domenica mattina. Più su la Val Pusteria, con le ricerche dei carabinieri che sono tuttora in corso fra Sesto e San Candido.