Gina Lollobrigida, all’anagrafe Luigia Lollobrigida, è stata un’attrice italiana. È stata diretta da grandi registi italiani come Alessandro Blasetti, Vittorio De Sica, Pietro Germi, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Luigi Comencini e Mario Soldati. Si è spenta a Roma il 16 gennaio 2023.Da quel momento in poi è iniziata una lunga battaglia legata alla sua eredià. Andrea Piazzolla è stato condannato a tre anni dal giudice monocratico di Roma con l’accusa di circonvenzione di incapace per aver sottratto, tra il 2013 e il 2018, beni dal patrimonio di Gina Lollobrigida di cui è stato assistente personale. Quanto accaduto è stato commentato da Milko Skofic, figlio della nota attrice italiana. (Continua a leggere dopo la foto)
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Gina Lollobrigida, il drammatico annuncio del figlio dopo la condanna di Piazzolla
Andrea Piazzolla è stato condannato a tre anni dal giudice monocratico di Roma con l’accusa di circonvenzione di incapace per aver sottratto, tra il 2013 e il 2018, beni dal patrimonio di Gina Lollobrigida di cui è stato assistente personale. La sentenza è stata commentata dal figlio dell’attrice scomparsa, Milko Skofic: “È comunque un dolore, ma la sentenza fa giustizia. La verità è che però non si doveva proprio arrivare a questo. Si tratta di una vicenda amara che non doveva proprio succedere. Sono arrivato psicologicamente svuotato alla sentenza e rimpiango tutto il tempo che ho perso e il fatto che non sono potuto stare accanto a mia madre“. L’avvocato Michele Gentiloni Silveri, legale della famiglia di Gina Lollobrigida, ha affermato: “Un giudice estremamente preparato del tribunale di Roma ha riconosciuto la ragionevolezza delle nostre ipotesi e finalmente è stata fatta giustizia”. (Continua a leggere dopo la foto)
Chiuso uno dei tanti capitoli sull’eredità dell’attrice
Milko Skofic a Bruno Vespa, ospite di Cinque Minuti su Rai 1, ha aggiunto: “Le prove erano troppo pesanti e concrete, mi aspettavo una sentenza di questo genere”. Con Piazzolla “ci ho parlato, gli ho detto che doveva andarsene, che non era normale che una persona come lui facesse questo tipo di spese. O chiamavo e c’era lui e mia madre parlava in vivavoce, o rispondeva lui”. Alla domanda se ritenesse di essere stato un buon figlio, vista anche la distanza con Lollobrigida negli ultimi anni di vita, Skofic ha risposto: “Sì. Il problema è che sono stato buttato fuori, non mi è stato permesso di entrare nella casa e vedere mia madre. Ma prima di quello stavo spesso con lei, abitavamo vicini”. Skofic ha ipotizzato che la causa possa essere stata un possibile malinteso con la madre, per il fatto che “il momento in cui non voleva farmi entrare in casa era antecedente a quello in cui io ho dovuto fare l’azione dell’amministrazione di sostegno. Dato che non potevo parlare con mia madre, le è stato raccontato come se io volessi farla internare. In realtà, io volevo solo che qualcuno controllasse le spese di Piazzolla”. Ricordando l’ultimo incontro in ospedale con la madre, Milko Skofic ha raccontato di una Lollobrigida molto emozionata: “Erano anni che non la vedevo, ero con Dimitri, mio figlio. Ha detto ‘Ho sbagliato tutto’… I ricordi sono tanti. Da figlio ho sempre fatto una dicotomia fra mia madre e Gina Lollobrigida. Ero impaurito da tutti questi paparazzi, poi quando tornavo a casa ritrovavo mia madre”.