Le parole di Roberta Bruzzone
Sul suo profilo Instagram, Bruzzone ha condiviso l’immagine dell’impronta contestata, affermando: “E quando una impronta (ritenuta non utile a fini identificativi all’epoca…) ottenuta con ninidrina (reagente che ha un colore rosso violaceo e che si lega alla componente di amminoacidi dell’impronta) viene spacciata per un’impronta insanguinata (quando i test presuntivi per il sangue diedero esiti negativi) allora scopri che l’apocalisse è vicina…”.

Le indagini continuano
Nonostante le polemiche, Sempio e i suoi legali restano fiduciosi, mentre le indagini proseguono senza sosta. Si prevede che le prossime settimane possano portare nuovi sviluppi significativi nel caso. Gli investigatori sono determinati a svelare la verità, esaminando minuziosamente ogni dettaglio e prova disponibile.
Il caso di Garlasco rimane uno dei più complessi e discussi nella cronaca italiana, con un susseguirsi di colpi di scena che hanno mantenuto alta l’attenzione pubblica. La comunità attende con impazienza ulteriori aggiornamenti che potrebbero finalmente portare a una risoluzione.
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