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Funerali di Andrea Purgatori, l’annuncio in lacrime di Simona Izzo

Ai funerali di Andrea Purgatori, l’emozione e tanta ma non più grande del dolore provato. Qui la collega Simona Izzo ha pronunciato parole commoventi per ricordare l’uomo di grande sensibilità e talento che era. Quando ancora si cerca di svelare il mistero che si cela dietro la sua morte, alcuni colleghi, come la Izzo, oggi vogliono solo ricordare l’uomo di valore che era. Eco cosa ha detto ai microfoni.

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Simona Izzo parla di Andrea Purgatori

Con un cuore pesante di dolore, Simona Izzo si è presentata ai funerali del collega e amico Andrea Purgatori, ricordando con affetto le riunioni speciali che hanno condiviso e la sensibilità dell’uomo dietro il giornalista. L’emozione ha pervaso i presenti mentre le parole di Simona hanno dato voce a un sentimento comune di perdita e gratitudine per l’impatto che Purgatori ha avuto sulla loro vita. “Andare in onda è stata una sua forza”, ha affermato Izzo, sottolineando la natura comunicativa e coinvolgente di Andrea Purgatori. Ha condiviso un aneddoto speciale sulla collaborazione tra di loro, rivelando un progetto che, purtroppo, non è stato possibile portare a termine. Questo ha evidenziato il lato umano del giornalismo, dove l’amore e la dedizione possono essere presenti anche in progetti non realizzati.

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“Non siamo riusciti a fare progetti con lui ma abbiamo fatto le riunioni più belle della nostra vita, perché lui sapeva vivere oltre che scrivere, parlavamo dei figli, dell’amore, era un uomo molto sensibile. Diceva che ‘bisogna lasciare un segno’ e io credo abbia lasciato un tracciato di come si debba essere un giornalista, un uomo, uno scrittore, un autore”. Andare in onda è stata una sua forza, era un grande comunicatore, abbiamo scritto insieme una storia su Calipari che non siamo riusciti però a realizzare. Noi autori siamo abituati a non realizzare fino in fondo molte cose che facciamo con amore, poi magari altre fatte con meno amore le realizziamo; non si capisce, ma non possiamo scegliere. Quando vai al funerale di uno della tua età capisci che non è giusto”.

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I funerali di Purgatori

I funerali del giornalista Andrea Purgatori, morto il 19 luglio scorso all’età di 70 anni, si sono tenuti bella Chiesa degli artisti di piazza del Popolo a Roma. A portarlo all’interno un picchetto di Vigili del Fuoco. Ad accoglierlo i tre figli, Edoardo, Victoria, e Ludovico, l’ex moglie Nicole Schmitz e la compagna Errica Dall’Ara. Fra le corone, quella di Roma Capitale, della SIAE e dell’associazione dei famigliari delle vittime di Ustica. Tra i protagonisti del giornalismo, dello spettacolo, della società civile Andrea Salerno, Roberto Saviano, Laura Boldrini, Diego Bianchi, Massimo Gramellini, il magistrato Nino Di Matteo, Urbano Cairo, Enrico Mentana, Mogol, Massimo Giletti, Luca Telese, Francesco Pannofino. Poco dopo la celebrazione Saviano dichiara: “Andrea ci ha insegnato che fare il giornalista significa saper scegliere da che parte stare, scegliere la verità con passione, rigore e senza paura”.