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Formula 1, ora per il Mondiale è corsa a tre: cosa può succedere

Il Mondiale di Formula 1 entra nella fase più calda e, con cinque gare ancora da disputare, la lotta per il titolo si è trasformata in un confronto a tre. Dopo il weekend perfetto ad Austin, Max Verstappen ha dimezzato il distacco da Oscar Piastri, tornando pienamente in corsa, mentre Lando Norris è a soli 14 punti dal compagno di scuderia.

Il quattro volte campione del mondo ha conquistato sia la gara Sprint sia il Gran Premio della domenica ad Austin, con l’aggiunta delle due pole position del weekend. Ora Verstappen è a 40 punti da Piastri e a 26 da Norris, una rimonta impressionante se si considera che dopo la sosta estiva era distanziato di 104 punti dall’australiano.

La Red Bull sembra ritrovata sia tecnicamente sia sul piano prestazionale, mentre la McLaren ha mostrato inattesi segnali di difficoltà nelle ultime tappe. Le prossime due gare in Messico e Brasile dovrebbero favorire le papaya: tracciati con curve a medio-alta velocità e condizioni di alta temperatura mettono in risalto il potenziale della MCL39.

Ad Austin la squadra di Woking ha faticato, soprattutto Piastri, penalizzato anche dalla mancanza di dati derivanti dalla Sprint. Norris, invece, ha mostrato un buon ritmo una volta liberatosi da Leclerc, segnale che il britannico potrebbe approfittare di circuiti più congeniali per la McLaren. (continua dopo la foto)

Austin ha dimostrato che la RB21 può competere su qualsiasi tracciato. Piste “anomale” come Monza, Baku e Singapore sono state terreno di caccia per Verstappen, ma adesso la Red Bull appare competitiva anche su circuiti più convenzionali. Le tappe di Las Vegas, con lunghi rettilinei, favoriranno probabilmente l’olandese, mentre Qatar e Abu Dhabi sembrano più equilibrate, con entrambe le scuderie in grado di lottare alla pari.

Formula 1, cinque gare ad alto potenziale emotivo

Con cinque gare rimanenti – Messico, Brasile, Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi – il finale di campionato 2025 si preannuncia incerto e spettacolare. McLaren e Red Bull possono avere rispettivamente vantaggi su tracciati diversi, ma la rimonta di Verstappen riapre ogni possibile scenario. Solo i prossimi Gran Premi chiariranno se Piastri riuscirà a mantenere il comando o se il titolo finirà nelle mani di uno dei rivali.

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