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Emanuele Filiberto, confessione choc a “Belve” da Francesca Fagnani

Emanuele Filiberto di Savoia è un personaggio televisivo svizzero con cittadinanza italiana, è proprietario dell’Associazione Calcio Savoia 1908, del Real Agro Aversa e del Portici.Nato e vissuto in Svizzera a causa del regime di esilio previsto dalla Costituzione repubblicana per i discendenti maschi degli ex re d’Italia, Emanuele Filiberto ha fatto il suo primo ingresso in Italia soltanto alla fine del 2002, dopo la cessazione degli effetti delle disposizioni sull’esilio. Vive con la sua famglia a Monte Carlo, nel principato di Monaco. Emanuele Filiberto è uno degli ospiti di Francesca Fagnani nella seconda puntata di Belve, che andrà in onda questa sera 3 Ottobre 2023 su Rai 2. (Continua a leggere dopo la foto)

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Emanuele Filiberto, confessione choc a “Belve” da Francesca Fagnani

Emanuele Filiberto è uno degli ospiti di Francesca Fagnani nella seconda puntata di Belve. L’appuntamento è per oggi, martedì 3 ottobre, in prima serata su Rai 2, ma le anticipazioni sulle risposte alle pungenti domande della conduttrice circolano già da diversi giorni. Tra loro quella riferita all’uso delle droghe che Emanuele Filiberto non nega di aver provato: “È una cosa che ho sempre detto. Va con il fatto di esser chiusi, introversi, di non poter affrontare l’altro in una maniera normale e sana come oggi potrei fare. Questi paradisi artificiali ti aprivano e ti facevano mostrare dei sentimenti che normalmente non avresti mai mostrato. Ce ne son state parecchie, però a quell’epoca andava molto la cocaina purtroppo”. Sulla sua famiglia ha dichiarato: “Mio padre ha sbagliato a non chiedere scusa per le leggi razziali […] Mio padre è una persona che ha avuto per sua educazione un grandissimo rispetto della sua famiglia e del suo casato. Io avrei voluto che quello che ho fatto io ben dopo: mi scuso per le leggi razziali, fosse stato fatto anche prima. Però qualcosa che lui ha avuto più di me, che è il rispetto per la sua famiglia e la sua storia, non poteva fargli dire queste cose. Questo è stato sbagliato”. (Continua a leggere dopo la foto)

Un racconto senza filtri

Emanuele Filiberto poi ha spiegato il perché si sia sentito in dovere di fare causa a un editore, che ha pubblicato il dizionario dei capi di stato omosessuali e bisessuali in cui si dichiarava che il nonno Umberto era omosessuale: “Era una stupidaggine. Prima di tutto non si parla dei morti, e soprattutto non si parla dei morti per dire una cosa che è una stupidaggine. Mio nonno ha avuto una moglie, ha avuto quattro figli, e tutt’un tratto fai uscire questa cosa. Si chiama una gran stronzata, scriverlo su un libro. Ma poi dammi delle prove, no? No, niente”. Sul suo matrimonio con Clotilde Courau e le sue infedeltà, il principe ha ammesso: “Purtroppo sono successe; ci sono state delle spiegazioni, ci sono stati dei perdoni, non subito. È così, c’è un grandissimo amore e un grandissimo rispetto tra di noi, ed è andato oltre i tradimenti”. Infine sulla sua partecipazione a Sanremo 2010 ha dichiarato: “È stata un’operazione marketing della Rai, è la Rai che aveva chiesto della mia partecipazione a Sanremo perché era un anno un po’ debole per loro, serviva quel piccolo casino in più. Mi hanno chiesto e a me è piaciuta l’idea. Ma ben venga che sono arrivato secondo”.