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Danilo Gallinari, un italiano in NBA

Danilo Gallinari

Danilo Gallinari è indiscutibilmente il giocatore più talentuoso della storia del basket italiano nel nuovo millennio. A soli 20 anni è stato nominato MVP della Serie A con la maglia dell’Olimpia Milano. Nel 2008, i New York Knicks di Mike D’Antoni lo hanno scelto come sesta scelta assoluta al Draft NBA. Gallinari ha continuato la sua carriera negli Stati Uniti, giocando per squadre come Denver Nuggets, Los Angeles Clippers, Oklahoma City Thunder, Atlanta Hawks, Boston Celtics, Washington Wizards e Detroit Pistons. In quasi ogni squadra, è riuscito a conquistarsi un ruolo di rilievo nelle rotazioni. Gallinari è il prototipo del giocatore moderno e versatile, capace di ricoprire con successo diversi ruoli nel corso della sua carriera. Unico neo, quello di non essere mai riuscito a vincere qualcosa con la maglia della Nazionale italiana. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Danilo Gallinari
(Foto di Giuseppe Cottini/Getty Images)

Le origini

Danilo Gallinari nasce a Sant’Angelo Lodigiano l’8 agosto del 1988. Una ripetizione della stessa cifra che è un gigantesco segno del destino: il numero 8 sarà infatti alle sue spalle per tutta la carriera. Suo padre Vittorio è stato una bandiera dell’Olimpia Milano dal 1976 al 1987, e ha giocato successivamente per Pavia, Virtus Bologna, Scaligera Verona e LP Livorno fino al 1994. Il padre lo avvicina immediatamente al basket. Lo aiuta anche il cugino Giacomo Devecchi, anch’egli ex giocatore di Milano e Dinamo Sassari. La struttura fisica del Gallo lo aiuta a emergere presto nel mondo del basket, arrivando a raggiungere l’altezza di 208 cm per un peso di circa 106 kg.

L’inizio della carriera

Gallinari muove i primi passi nella pallacanestro già da bambino, militando nelle giovanili di alcune squadre lombarde. Il suo talento è evidente e tutti si accorgono di lui e infatti nel 2004 a 16 anni fa il suo esordio agonistico con la maglia del Casalpusterlengo. Dopo una stagione intera trascorsa da capitano viene notato dall’Olimpia Milano, che l’anno successivo lo acquista e lo gira immediatamente in prestito alla Pallacanestro Pavia in Legadue. Il 17 novembre del 2005 c’è il suo esordio in Eurolega con Milano, reso possibile grazie ad un accordo tra le società che prevedeva la possibilità che il Gallo prendesse parte ad alcune sfide con la maglia del club proprietario del suo cartellino.

A partire dal 2006 entra a far parte a tutti gli effetti dell’Olimpia Milano, diventata Armani Jeans. Nel 2006-07 Gallinari conquista a fine stagione il premio come miglior giocatore under 22 del campionato., anche se la squadra viene sconfitta in semifinale. L’anno successivo si conferma arrivando al primo posto nella classifica dei migliori realizzatori italiani, con 508 punti totali. Guadagna i play-off con Milano ma viene eliminato ancora in semifinale.

Gallinari
(Foto di Zhong Zhi/Getty Images)

L’NBA

Nel 2008 Gallinari vince il premio come migliore giocatore dell’Eurolega e diventa ufficialmente eleggibile per l’NBA. Il 27 giugno viene selezionato come sesta scelta del draft dai New York Knicks di Mike D’Antoni. Il primo anno in America è difficile per il Gallo, alle prese con fastidiosi problemi alla schiena. La seconda annata invece va molto meglio: gioca 81 incontri, di cui 74 nel quintetto titolare. Il 20 settembre 2011, Gallinari torna ufficialmente all’Olimpia Milano, firmando un accordo valido fino alla fine del lockout NBA del 2011.

A dicembre, torna ai Denver Nuggets con l’inizio ritardato della stagione NBA. Dal 2011 al 2017 gioca nei Nuggets e lì si conferma ad alti livelli. Supera una difficile rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro subita nel 2013 e mette a segno diversi carrier high migliorati di gara in gara. Migliora anche lo stipendio: nel 2015 firma un rinnovo da 30 milioni di dollari (27 milioni di euro) per due stagioni. Nel 2017 da Denver vola a Los Angeles, sponda Clippers. Grazie a questo trasferimento, il Gallo diventa l’atleta italiano più pagato di sempre con uno stipendio da 65 milioni di dollari in tre anni. L’esperienza dura due anni, dopodiché passa agli Oklahoma City Thunder, dove gioca una delle migliori stagioni della sua carriera con 18,7 punti di media in 62 partite di regular season.

Il presente

Nel 2020 Gallinari diventa free agent e viene ingaggiato dagli Atlanta Hawks con un contratto triennale da 61,5 milioni di dollari. Il 24 febbraio 2021, contro i Boston Celtics realizza 10 triple su 12 tentativi, stabilendo sia il record personale che quello di franchigia per il maggior numero di triple segnate in una singola partita. Nell’estate 2022 passa ai Boston Celtics, ma in agosto si rompe il crociato del ginocchio sinistro e salta dunque l’intera stagione 2022-23. Dopo un anno di stop trova poco spazio ai Washington Wizards. A gennaio 2024 si trasferisce ai Detroit Pistons. Oggi Gallinari gioca nei Milwaukee Bucks.

La Nazionale

Convocato per la prima volta in nazionale dal coach Carlo Recalcati nel 2006, Gallinari è costretto a rinunciare agli Europei del 2007 a causa di un infortunio subito durante la preparazione estiva con la squadra. Altri infortuni gli impediscono di partecipare alle gare di qualificazione per gli Europei del 2009. Partecipa agli Europei del 2011 in Lituania. Nel 2015 – sempre agli Europei – partecipa con la Nazionale italiana, arrivando ai quarti di finale. Nel 2024 è tra i convocati dal CT Gianmarco Pozzecco per il primo raduno in vista del torneo Preolimpico, dove però l’Italia non riesce a qualificarsi per i Giochi di Parigi.

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