
Cresce l’attesa in tutto il mondo: il Conclave inizierà ufficialmente domani, mercoledì 7 maggio, alle ore 16:30. I 133 cardinali elettori si riuniranno nella Cappella Sistina per scegliere il successore di Papa Francesco. Il primo giorno prevede un’unica votazione, ma già in serata potrebbe arrivare la prima fumata, destinata ad annunciare se il Papa è stato eletto oppure no.
Il quorum richiesto per l’elezione è fissato a 89 voti su 133, e la modalità della fumata resta il segnale simbolico e visibile che tutto il mondo attende: bianca se l’elezione è avvenuta, nera se sarà necessario un altro scrutinio.

La prima fumata attesa alle 19
La giornata inaugurale del Conclave sarà caratterizzata da una sola votazione. Dopo l’ingresso dei cardinali e il tradizionale “extra omnes”, i lavori entreranno subito nel vivo. La votazione pomeridiana potrebbe concludersi con una fumata attesa intorno alle ore 19. A quel punto, gli occhi saranno tutti puntati sul comignolo della Cappella Sistina: sarà bianca o nera?
Una fumata bianca già domani sera segnerebbe un evento piuttosto raro, ma non impossibile. In caso contrario, l’elezione proseguirà nei giorni successivi, con un calendario di votazioni molto più serrato.
I giorni successivi: orari delle fumate e possibili sorprese
A partire da giovedì 8 maggio, il Conclave seguirà la sua struttura canonica: quattro votazioni al giorno, due la mattina e due il pomeriggio. I momenti chiave per vedere la fumata saranno due:
• Mezzogiorno: esito delle votazioni del mattino
• Tra le 17:30 e le 18:00: esito delle votazioni pomeridiane
Va tenuto presente, tuttavia, che in caso di elezione già alla prima votazione del mattino o del pomeriggio, la fumata bianca potrebbe essere anticipata. In tal caso, la fumata potrebbe sorprendere i fedeli anche alle 10:30 del mattino o alle 16:30 del pomeriggio.
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