Chiara Petrolini, la confessione choc: “Così ho partorito in cameretta”, la reazione dei genitori – Chiara Petrolini è ai domiciliari dopo la morte dei suoi due neonati, partoriti a circa un anno di distanza e trovati cadaveri nel giardino della sua villetta a Traversetolo in provincia di Parma. La 21enne nell’interrogatorio dello scorso 10 settembre ha raccontato il momento del parto. Dichiarazioni sconvolgenti riportate dalla «Gazzetta di Parma». (continua a leggere dopo le foto)
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Chiara Petrolini, arriva la confessione choc sul parto
Secondo quanto ricostruito, Chiara sarebbe partita per le vacanze il 9 agosto di quest’anno, due giorni dopo aver partorito, il 7 agosto, e dopo aver sotterrato nel giardino di casa il bimbo appena nato. A scoprire il corpo la nonna, che era andata a casa della famiglia Petrolini ad accudire i cani, che scavando in giardino sono stati in grado di riportare alla luce i resti. La nonna ha contattato subito la famiglia, avvisando del ritrovamento, ma tutti hanno scelto di proseguire il viaggio. Durante le indagini, dal cellulare della ragazza sono però via via emerse ricerche sul web in merito ad una seconda gravidanza. Da qui la scelta degli inquirenti di cercare ancora nel giardino della villetta: a settembre viene così trovato il corpicino di un altro bimbo. Anche questo, partorito nel 2023, è figlio di Chiara Petrolini e del suo fidanzato, che però sin da subito riferisce alle forze dell’ordine di essere all’oscuro di tutto. (continua a leggere dopo le foto)
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Chiara Petrolini, ecco cosa ha detto sul parto agli inquirenti
«Ho provato a scuoterlo, non respirava e l’ho messo nel giardino», ha detto Chiara Petrolini agli inquirenti. A riportare le sue dichiarazioni è la «Gazzetta di Parma». Tali parole risalgono all’interrogatorio del 10 settembre: Chiara ha spiegato di avere avuto le contrazioni e di aver partorito il primo bimbo «in camera di notte». «Ho tagliato il cordone ombelicale», ha riferito la 21enne. Un elemento, questo, che potrebbe far supporre che il piccolo possa essere morto per emorragia come il fratellino nato ad agosto di quest’anno.
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