x

x

Vai al contenuto

Chiara Ferragni, finisce malissimo dopo lo scandalo sul pandoro: cosa succede ora

caso pandoro ferragni

Caso pandoro Ferragni. Da giorni non si parla di altro. Anche il mondo della politica è intervenuto sul caso. Chiara Ferragni è nei guai. Nonostante le scuse e l’intenzione di voler pagare tutto ciò che c’è da pagare, per la modella ed influencer, nonché moglie di Fedez, potrebbe finire veramente male. (Continua…)

Leggi anche: Beneficenza, dopo Chiara Ferragni tocca a Fedez: cosa svela il noto giornalista

Leggi anche: Fedez, Ferragni e Alessia Marcuzzi travolti dalla bufera sui social: ecco perché

Caso pandoro Ferragni

La collaborazione tra Balocco e Chiara Ferragni è finita male. La nota azienda aveva lasciato intendere che i pandori ad edizione limitata e griffati sarebbero serviti per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing a favore dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, però, il modo in cui è stata presentata l’iniziativa ha potuto indurre all’errore i consumatori, facendo leva sulla loro sensibilità per iniziative benefiche a sfondo sociale. La società gestita da Chiara Ferragni, dunque, sarebbe stata multata con una sanzione da un milione di euro.

Se da una parte la Balocco si è difesa, dicendo di essere stati “sempre trasparenti” ed hanno annunciato un ricorso, dall’altra Chiara Ferragni, in lacrime, si è scusata ed ha annunciato di voler devolvere parte della sanzione in beneficenza. Ma non è finita qua. (Continua…)

Leggi anche: Chiara Ferragni e Fedez in lutto: la triste notizia poco fa

Leggi anche: Chiara Ferragni mostra l’albero di Natale: ecco quanto ha speso

La Procura di Milano pronta ad aprire un’indagine

Purtroppo non sono bastate le scuse di Chiara Ferragni in lacrime sui social. La Procura di Milano, come fa sapere l’Ansa, sarebbe pronta ad aprire un fascicolo d’indagine sulla vicenda che ha visto coinvolti la nota modella ed influencer e la Balocco. Il procuratore di Milano Marcello Viola valuterà l’esposto presentato dal Codacons e Assourt. L’ipotesi di reato è truffa. (Continua…)

Il precedente

Chiara Ferragni sarebbe “recidiva”. Ci sarebbe infatti un precedente simile, come fa notare Selvaggia Lucarelli. Il precedente riguarda delle uova di Pasqua sempre griffate legate ad una beneficenza destinata a I Bambini delle Fate, un’associazione che si occupa di progetti di inclusione per bambini con autismo. La Ferragni, come confermato al Fatto dal proprietario di Dolci Preziosi, avrebbe ricevuto un cachet di 1,2 milioni per aver ceduto la sua immagine e a fare una donazione all’associazione sarebbe stata solo l’azienda: 36 mila euro in due anni.