x

x

Vai al contenuto

“La notizia é sfuggita, non si doveva sapere”. Caos nel M5s, guai per Giuseppe Conte

Indagini interne e reazioni ufficiali

L’agenzia Agi ha ricostruito che la proposta di avviare un’indagine interna sarebbe partita proprio da Paola Taverna. Tuttavia, lo staff della vicepresidente ha successivamente chiarito che non vi era alcuna intenzione di avviare una procedura formale. La presidenza del Movimento 5 Stelle ha smentito con decisione la presenza di indagini sulla fuga di notizie, ribadendo il rispetto per il dibattito democratico interno e respingendo ogni ipotesi di restrizioni sulla libertà di espressione dei membri.

Nonostante la temporanea attenuazione della polemica, il Movimento 5 Stelle si prepara a una fase cruciale: la prossima settimana, tra il 23 e il 26 ottobre 2025, si terrà la consultazione online per la rielezione di Giuseppe Conte alla presidenza, unico candidato in corsa. Seguirà la proposta della nuova squadra di vicepresidenti, che sarà sottoposta al voto degli iscritti.

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, durante una conferenza

I candidati alla vicepresidenza e i rinnovi negli organi di garanzia

Tra i nomi più probabili per il ruolo di vicepresidente figurano gli attuali Paola Taverna, Michele Gubitosa e Mario Turco, oltre a Francesco Silvestri, Vittoria Baldino, Alessandra Maiorino, Alfonso Colucci e Stefano Patuanelli. In parallelo, si procederà anche alla nomina dei componenti del Collegio dei probiviri e del Comitato di garanzia, organismi essenziali per la gestione interna del partito.

La vicenda della presunta fuga di notizie evidenzia le tensioni e le divisioni ancora presenti all’interno del Movimento 5 Stelle. I prossimi appuntamenti elettivi rappresenteranno un banco di prova per verificare la reale coesione del gruppo e la capacità di lasciarsi alle spalle le dinamiche conflittuali del passato.

Argomenti