Un caso da serie tv
Quella che sembrava essere una storia di gossip dai contorni politici, sembra ora essersi trasformata in un caso molto più serio. La Procura, come riportato da Il Fatto Quotidiano e ripreso da Affaritaliani, ha fatto analizzate il profilo Instagram da un esperto di digital forensic, il quale avrebbe scoperto che non si trattava di un comune utente dietro un account anonimo. Era un professionista che ha messo a disposizione di qualcuno, per questo è importante capire chi, un’identità che in passato si è mossa come un bot e avrebbe anche rubato le “generalità” ad altri profili reali. (Continua a leggere dopo le foto)
Negli ultimi sei anni ha cambiato identità circa 800 volte. In alcuni casi è stato utilizzato per spammare commenti su siti pornografici. E ancora: le reti virtuali private utilizzate per mascherare le reali localizzazioni, sono via via cambiate, ma hanno sempre fatto riferimento a paesi dell’est Europa, in modo particolare Romania e Bulgaria. Qualcuno ha cercato sul mercato chi gli potesse procurare un account non individuabile. Dietro questo profilo si celava un esperto del settore, forse un’agenzia, che, secondo le fonti interpellate vendono questo tipo di servizi tra i 15 e 20 mila euro.
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