Dimissioni e dichiarazioni di innocenza di Delli Noci
Sotto la pressione dell’inchiesta, Delli Noci ha rassegnato le dimissioni da assessore, difendendosi però con fermezza, anche in sede giudiziaria, dalla contestazione dei fatti. Assistito dai legali, ha rivendicato la propria estraneità rispetto alle accuse. Il suo passo indietro arriva in un momento delicato, considerato che era uno dei principali candidati alla presidenza della Regione per la coalizione di centrosinistra. Il governatore Michele Emiliano, che in passato aveva puntato su Delli Noci affidandogli ruoli strategici, ha espresso più volte fiducia nel suo ex assessore. Ma l’indagine potrebbe ridisegnare gli equilibri interni al centrosinistra, specialmente in vista delle elezioni. La vicenda getta ombre inquietanti sull’utilizzo dei fondi pubblici e sul funzionamento degli apparati amministrativi. Con il voto alle porte, si preannunciano tensioni e potenziali sconvolgimenti politici.

Un’inchiesta che potrebbe cambiare la Puglia
La magistratura continuerà a scandagliare a fondo il sistema emerso dall’indagine, mentre il mondo politico osserva con attenzione. Restano aperte le domande su quanto fosse radicato il sistema e quali ripercussioni avrà sul futuro della regione. Il quadro che si delinea è quello di una battaglia cruciale non solo per la giustizia, ma anche per la credibilità delle istituzioni e la trasparenza della governance regionale.
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