x

x

Vai al contenuto

Bambino di 15 mesi con febbre a 40 muore in ospedale, poi il gesto choc del padre

Orrore nell’ospedale di Cosenza, dove un neonato è morto a causa di una febbre alta e suo fratello poco più grande di lui presenta gli stessi sintomi. Una famiglia devastata dal dolore, colpita dalla tragedia e che non riesce ancora a spiegarsi il perché.

Leggi anche: Mario Giuliacci, fuori la verità sul maltempo in Italia: quali sono le regioni a rischio

Leggi anche: Marina e Pier Silvio Berlusconi, cos’hanno fatto per il padre

Bambino di 15 mesi

Bambino di 15 mesi con febbre a 40 muore in ospedale, poi il gesto choc del padre

Domenico Maria Di Coccio, un neonato di 15 mesi è morto nel reparto di Neonatologia dell’ospedale di Cosenza, dopo essere stato colpito da una febbre altissima. Ora il fratello di soli 5 mesi, presenta gli stessi sintomi ed è stato immediatamente trasferito al Bambino Gesù di Roma, in gravi condizioni.

Il padre appena ha saputo cosa è successo non è riuscito a trattenere la rabbia e si è sfogato avventandosi contro alcuni macchinari e suppellettili del reparto. È stato necessario l’intervento di polizia e Carabinieri per cercare di calmarlo. (continua dopo la foto)

Leggi anche: Terremoto in Italia, la terra trema ancora: la zona colpita

Bambino di 15 mesi muore a causa della febbre alta

Non c’è stato nulla da fare per il neonato che è arrivato in ospedale, già in condizioni compromesse e con febbre a 40. Il piccolo è deceduto poco dopo. Al momento tutte le cure sono rivolte al fratellino di 5 mesi che presenta gli stessi sintomi. Il bimbo è stato trasferito nell’ospedale pediatrico della Capitale dove è giunto nella notte con un volo militare. Le sue condizioni sarebbero stabili.

Il personale sanitario di Cosenza ha avviato tutte le procedure per risalire all’origine del decesso del neonato. I primi accertamenti avrebbero escluso ipotesi di infezioni batteriche da meningococco. Si pensa a possibili fattori ambientali: la famiglia vive in una zona di campagna e la febbre potrebbe essere stata provocata da un batterio, forse presente nell’acqua di un pozzo del terreno di proprietà della famiglia. Secondo le ultime notizie, gli organi del bambino sarebbero risultati subito molto compromessi dopo quattro giorni di dissenteria e vomito.